La scorsa estate Apple ha registrato un brevetto relativo a un display flessibile con una funzionalità unica: tra le proprietà di questo futuro display per iPhone o, chissà, una TV, la possibilità di funzionare come un vero e proprio speaker. I segnali audio sono trasmessi direttamente dal display, sfruttando un’invisibile griglia costruita ad hoc sullo strato di vetro. Il sito Patently Apple nota come un oggetto del genere è uno di quelli che potrebbero stuzzicare molto la fantasia di Jony Ive e fa sapere inoltre l’oggetto vero potrebbe essere già nelle sue mani, giacché Corning ha prodotto qualcosa di molto simile.
Durante la fase di progettazione del primo iPhone, Steve Jobs si era a suo tempo rivolta a Corning, all’epoca una piccola società, d’accordo con Jony Ive (il designer di molti prodotti di successo di Apple) per comprendere come “imparare a dominare il vetro” (raccontiamo la storia in dettaglio qui, con la spiegazione di come nacque anche il famoso Gorilla Glass).
Apple potrebbe ancora una volta aver chiesto a Corning supporto per l’idea del vetro-speaker. Da una ricerca del MIT si apprende, in effetti, che Corning ha individuato alcune proprietà acustiche nel Gorilla Glass, particolari peculiarità delle vibrazioni, diverse da quelle registrate sui vetri convenzionali. Normalmente alcune gamme di vetri speciali sono utilizzate per l’isolamento acustico, ma le peculiarità del Gorilla Glass potrebbero essere sfruttate per amplificare il suono, anziché bloccarlo.
Il MIT rivela anche altri progetti di Corning, tra il quale in inquietante e affascinante display con proprietà chimiche che permettono di percepire la presenza di gas nervino Sarin (classificato come arma chimica di distruzione di massa) nell’aria o determinati agenti patogeni nell’acqua (basta un goccio d’acqua sul display per capire se questa è sicura o no). Forse un giorno basterà uno smartphone per comprendere se nell’aria sono presenti gas pericolosi e capire se l’acqua è potabile oppure no.