Ari Weinstein – il co-fondatore dell’app Workflow acquisita da Apple nel 2017 e ora centrale per l’automazione di iOS e iPadOS, con funzionalità che permettono di collegare tra loro varie funzioni di alcune app – ha lasciato Cupertino.
A riferirlo è lo stesso Weinstein in un tweet spiegando che, dopo sei anni di lavoro in Apple, ha deciso di lasciare l’azienda. Stando a quanto riportato nel suo profilo LinkedIn, in Apple ha svolto il ruolo di Software Engineering Manager da aprile 2017, azienda dove è rimasto dunque sei anni e tre mesi.
Weinstein, come accennato, era arrivato in Apple nel 2017 con l’acquisizione di Workflow, app che Apple subito dopo cominciò a regalare, potenziando i Comandi rapidi; è stato CEO e co-fondatore di DeskConnect, l’azienda che ha sviluppato Workflow.
“Quando abbiamo creato l’app Workflow in un hackathon (un evento generalmente di breve durata al quale partecipano, a vario titolo, esperti di diversi settori dell’informatica: sviluppatori di software, programmatori e grafici), “non avrei mai immaginato che sarebbe stato preinstallato su tutti gli iPhone, alimentando Scorciatoie e altre app”, ha scritto Weinstein. “Sono davvero grato per il percorso seguito e per il nostro team”.
I left Apple this month after 6 years (9 including Workflow!)
When we made the Workflow app at a hackathon, I never dreamed that it would be preinstalled on every iPhone, and power systems like Shortcuts and App Intents. I’m so grateful for this journey and for our team. pic.twitter.com/I5m6KG5fyZ
— Ari Weinstein (@AriX) June 30, 2023
L’ex ingegnere di Apple riferisce di avere usato prodotti Apple sin da ragazzo e che lavorare a fianco di persone di talento è stato per lui “divertente” e “un vero onore”. Non è chiaro cosa farà adesso ma afferma di essere “entusiasta di poter prendere una pausa” e “creare qualcosa di nuovo”.
Nel 2016 lasciò Apple Sal Soghoian, il Product Manager di Apple allora capo delle tecnologie di automazione di macOS.