Per il lancio iPhone 8 quest’anno non ci sono state le grandissime code viste negli anni passati, con centinaia di persone in fila davanti agli Apple Store per l’acquisto dei nuovi modelli (una pratica da qualche anno scoraggiata da Apple, anche e soprattuto per motivi di sicurezza) ma la commercializzazione dei rinnovati smartphone è ogni anno una sfida logistica non da poco per la multinazionale di Cupertino.
L’apertura dei preordini il 15 settembre è stata seguita con grande attenzione da Apple che per l’occasione ha riunito alcune persone che si occupano di logistica in una “War Room” in un edificio anonimo di Sunnyvale (California).
Un redattore del sito BuzzFeed era presente in questa sorta di “stanza della guerra” degna del “Dottor Stranamore” dove sono state seguite le procedure di coordinamento.
Alle 9.01 ora italiana di venerdì 15 settembre Apple ha attivato la procedura che ha consentito agli utenti di ordinare i nuovi iPhone 8 e 8 Plus in Australia, Austria, Belgio, Canada, Cina, Danimarca, Emirati Arabi Uniti, Finlandia, Francia, Germania, Hong Kong, Irlanda, Italia, Isole Vergini US, Giappone, Lussemburgo, Messico, Nuova Zelanda, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Porto Rico, Singapore, Spagna, Svezia, Svizzera, Taiwan, Regno Unito e Stati Uniti.
L’andamento degli ordini è stato seguito per tre ore su grandi schermi. Angela Ahrendts, senior vice president Retail in Apple, era ovviamente presente per seguire i preordini dal vivo. Interessante notare che oltre la metà degli ordini sono partiti dall’App App Store. Nei giorni seguenti la Ahrendts si è recata presso diversi negozi fisici per verificare il livello di entusiasmo di clienti e dipendenti.
Un redattore del sito BuzzFeed ha seguito la Ahrendts nella sede UPS di Louisville (Kentucky) dove arrivano gli iPhone (colli dal valore di milioni di dollari) che lo spedizioniere da qui distribuisce nelle varie località. Anche le attività dei corrieri sono monitorate passo dopo passo, fino alla consegna nei vari negozi statunitensi.