La TV di Apple arriverà, ma non sarà quella che in molti siti generalisti immaginavano, ma quella che molti siti Mac e analisti avevano pensato: sarà un servizio di streaming A svelare che al rumor che circola da anni è stato messo un punto fermo e che sono ormai stilati, o sul punto di esserlo, accordi con fornitori di contenuti come CBS, 21st Century Fox, Walt Disney è l’affidabile The Wall Street Journal, citando sue fonti le quali affermano che il nuovo servizio metterà a disposizione circa 25 canali, costerà tra i 30$ e i 40$ al mese, sarà disponibile su iPad, iPhone e Apple TV, dovrebbe essere presentato in occasione dell’annuale Worldwide Developers Conference e partire a settembre negli Stati Uniti.
Il servizio web-based si occuperà della distribuzione di pacchetti leggeri legati a network popolari quali ABC, CBS, ESPN e FX, ma non includerà canali minori tipicamente compresi nelle offerte standard della TV via cavo. Tra le assenze di rilievo quella di NBCUniversal poiché Cupertino non sarebbe riuscita a raggiungere accordi con la capogruppo Comcast. Le due parti sarebbero state in trattativa fino alla fine dell’anno scorso, nonostante Apple riteneva Comcast troppo focalizzata verso lo streaming web-based con il suo decoder X1.
Tra le novità che potrebbero fare da supporto al lancio del servizio c’è la nuova versione della Apple Tv. Il dispositivo, ormai molto invecchiato e recentemente ribassato di prezzo, oggi in commercio, potrebbe essere sostituito da un altro più moderno ed efficiente, stilisticamente rinnovato, con una nuova interfaccia.
Ricordiamo che è dal 2009 che si sente parlare di Apple interessata a proporre formule in abbonamento sui canali TV e più volte sono circolate voci di trattative con CBS e Walt Disney per servizi basati sul web. Anche nel 2012 erano circolate voci secondo le quali Apple era pronta a lanciare un servizio specifico per le festività natalizie e lo stesso Wall Street Journal aveva indicato all’epoca alcuni dettagli per un lanciò che non ci fu e che ora sarebbe pronto tre anni più tardi. Qualcosa bolle in pentola certamente e anche il sito Re/code ultimamente ha riferito di trattative di Apple per ottenere alcuni palinsesti TV; un servizio del genere permetterebbe alla Mela di fornire pacchetti personalizzati eseguendo lo streaming via internet su dispositivi iOS. Pochi giorni addietro Apple ha annunciato una partnership in esclusiva per il lancio del nuovo servizio streaming video di Hbo, rendendo per la prima volta disponibile la programmazione del canale anche al pubblico di Apple TV o altri dispositivo Apple che non ha sottoscritto un abbonamento alla pay tv. L’inaugurazione di Hbo Now è in programma per l’inizio di aprile. Quest’ultima manovra è una rottura con il tradizionale modello HBO che finora aveva preferito la distribuzione esclusivamente via cavo o società satellitari e telecom.