iWatch sarà lanciato nel terzo trimestre di quest’anno: le nuove anticipazioni sul primo dispositivo indossabile di Cupertino provengono questa volta dagli ordinativi di materiali riportati dall’Economic Daily News che indicano le quantità e i principali partner di Apple per il progetto. Sembra che Apple abbia ordinato la costruzione di ben 65 milioni di unità entro la fine di quest’anno: se questo dato sarà confermato, si tratterà di un lancio di primo piano, per una nuova tipologia di prodotto per cui Cupertino prevede una distribuzione capillare in grandi numeri, paragonabile a una delle famiglie di prodotti più importanti nel catalogo di Apple, come in passato iPod o iPhone.
Nello stesso documento che viene riportato online non emerge solo l’anticipazione della data e delle quantità degli ordinativi, ma anche un primo elenco dei fornitori. Per i pannelli touch sembra sia stata incaricata TPK, mentre per la fornitura di alcuni chip appare il nome di Richtek di Taiwan. Al contrario di quanto avviene per gran parte dei prodotti di Cupertino, assemblati da Foxconn, per iWatch sembra che Apple abbia scelto Quanta, che già cura la produzione di iPad mini e anche di iPhone 5c. Il processore principale invece dovrebbe essere progettato da Apple e costruito negli stabilimenti Samsung, così come avvenuto fino a oggi anche per i processori della famiglia Apple Ax impiegati in iPhone, iPad e iPod touch.
Le indiscrezioni su iWatch circolano da oltre un anno: atteso come il primo dispositivo indossabile di Apple è previsto integrerà diversi sensori per rilevare i principali dati vitali e di salute dell’utente, funzionando in abbinata a iPad e iPhone. Nelle ultime settimane il volume di anticipazioni su iWatch è cresciuto esponenzialmente: oltre a diverse nuove assunzioni in Cupertino per esperti di salute, fitness e sensori non invasivi, circolano in rete previsioni sulle tecnologie e sui sensori che Apple potrebbe integrare, oltre a numerosi concept dell’aspetto e del design e dell’app Healthbook che raccoglierà e organizzerà tutti i dati e le funzioni di iWatch. Ricordiamo che sia iWatch che Healthbook sono semplicemente nomi di comodo per indicare il dispositivo e l’app attesi da Apple: i nomi reali potranno essere conosciuti solo con ulteriori indizi più precisi o tramite un annuncio di Cupertino.