L’interesse di Cupertino è trapelato da tempo: non è la prima volta che l’affidabile analista Ming Chi Kuo anticipa l’adozione da parte di Apple di schermi mini LED all’interno dei propri computer e dispositivi, questa volta però il report offre più dettagli sulle specifiche tecniche, i vantaggi offerti da questa soluzione e anche tempistiche più precise di rilascio.
L’adozione di Cupertino di schermi mini LED sarà graduale nel tempo e per tipologia di prodotto: l’analista indica l’arrivo di 4-6 dispositivi Apple con schermi mini LED nel giro di tre anni. I primi ad arrivare sul mercato e nelle mani degli utenti saranno iPad Pro e MacBook Pro 16 pollici nel 2020.
Il tablet professionale arriverà nel terzo trimestre del prossimo anno con processore Apple A14X, mentre il refresh del portatile professionale da 16 pollici invece arriverà negli ultimi tre mesi del 2020, al più tardi all’inizio del 2021, anche se sembra di capire che la data più probabile è entro la fine del prossimo anno.
Gli schermi mini LED vengono indicati come in grado di competere con quelli OLED per lo spazio colore offerto, contrasto, ampia gamma dinamica e dimming localizzato, tutto questo senza le difficoltà di produzione degli OLED e per pannelli privi dell’effetto burn-in. Non solo: impiegando questa tecnologia e portandola su 4-6 dispositivi Apple nell’arco di tre anni, Cupertino potrà ridurre la sua dipendenza da Samsung per la fornitura di display.
Vengono anche indicati i fornitori che lavoreranno con Apple, come riporta MacRumors, tra cui troviamo GIS, Osram, TSMT, Sharp, Nichia e Sanan, mentre la produzione sembra sarà affidata a LG. Secondo Kuo gli integratori più importanti per gli schermi mini LED di Apple saranno proprio LG e GIS.
Tutto quello che c’è da sapere sugli iPad Pro attuali è in questo articolo, invece per MacBook Pro 16 pollici rimandiamo alla recensione di macitynet.