Stando a quanto riferisce il blogger e sviluppatore John Gruber, il progetto Marzipan, l’iniziativa Apple che prevede il supporto alle app iOS in macOS, vedrà la luce nel 2019 e non quest’anno come in precedenza immaginato. Citando “un uccellino”, Gruber conferma il lavoro in corso sull’iniziativa che consentirà di eseguire app iOS su Mac ma dice anche che la funzionalità non verrà annunciata alla Worldwide Developers Conference di quest’anno.
“Sono abbastanza sicuro – scrive Gruber che il progetto non farà il suo debutto alla WWDC 2018 a giugno” dubitando anche della presentazione di qualcosa entro dicembre e spiegando che sarà qualcosa che si vedrà “nel 2019, con MacOS 10.15 e iOS 13.1”.
Di un framework per le app cross-platform come grande evento di Apple per il 2018, si è cominciato a parlare a dicembre con Bloomberg che per prima ha citato questo progetto prevedendo il lancio in qualche periodo del 2018 come parte di iOS 12 e macOS 10.14. Un successivo report di Axios assicurava il lancio del progetto entro quest’anno confermando che il piano per consentire l’esecuzione di app iOS – e le app iPad in particolare – su macOS con pochi o nessun intervento da parte degli sviluppatori.
Le indiscrezioni circolate inizialmente erano tutte molto approssimative lasciando tutto all’immaginazione. Gruber, citando sue fonti di “seconda mano”, – confermato anche AppleInsider – chiarisce qualche dubbio spiegando che dal punto di vista dello sviluppatore la funzionalità sembra essere una transizione legata ad API di collegamento e di ereditarietà utilizzabili in modo dichiarativo. In un sistema di questo tipo, gli sviluppatori possono dichiarare gli asset e assegnare attributi di transazione dichiarativi senza occuparsi della generazione procedurale dei contenuti.
Gruber fa notare che la soluzione non è “intrinsecamente cross-platform” ma spiega che Apple sta lavorando per far fronte alle differenze tra le API iOS e macOS, consentendo agli sviluppatori di dispiegare meglio app che funzionino su tutte e due le piattaforme. A Cupertino starebbero inoltre preparando il terreno per una vera interfaccia utente cross-platform che integri API dichiarative di controllo.
Steven Sinofsky, ex presidente di Microsoft a capo della divisione Windows, su Twitter ha spiegato che un processo cross-platforming non è semplicemente aggiungere un livello di astrazione in un’app o implementare un’astrazione per l’UI. Di fatti, gli sviluppatori devono ancora creare codice per le funzionalità del sistema operativo. Se Apple integrerà controlli del sistema operativo e funzionalità in un nuovo framework scritto sia per iOS, sia per macOS, o creerà un framework che sarà possibile integrare con risorse esistenti, potrà ottenere il funzionamento cross-platforming, ha spiegato Sinofsky.
Gruber ha spiegato ancora che internamente al nome del progetto non si fa più riferimento come “Marzipan”. Non è chiaro quando Apple presenterà dettagli ma qualcosa potrebbe essere annunciato alla Worldwide Developers Conference (WWDC) che si che svolgerà a San Jose dal 4 all’8 giugno.