La vicenda degli iPhone rallentati con iOS 10 sembra arrivata al capitolo finale: oggi visitando il sito web Apple Italia la pagina principali mostra l’informativa per gli utenti di Phone rallentati dal sistema operativo in presenza di batteria degradata, difettosa o comunque con capacità e prestazioni non più ottimali.
Cupertino ha introdotto queste funzioni per evitare spegimenti improvvisi di iPhone quando la batteria per usura o decadimento naturale delle componenti chimiche impiegate negli accumulatori, non è più in grado di sostenere le prestazioni di picco, una soluzione che in realtà prolunga la vita utile dei terminali mantenendoli efficienti e perfettamente funzionali e stabili anche con il passare del tempo.
Ricordiamo che sul rallentamento software degli iPhone 6 e iPhone 6s sono state avviate numerose cause legali in diversi paesi, Italia inclusa, alla fine del 2017. Sempre nel nostro Paese a gennaio 2018 è stata avviato un procedimento da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, procedura che si è conclusa con una multa da parte del Garante ad Apple per 10 milioni di euro e anche a Samsung per 5 milioni di euro. Oltre alle ammende la sentenza imponeva ad entrambe le società di pubblicare un pagina in Italiano sui propri siti web per informare gli utenti.Il testo dell’informativa è mostrato scorrendo in basso nella home page il sito web Apple Italia. Qui di seguito riportiamo il testo integrale del messaggio:
AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO
COMUNICAZIONI A TUTELA DEL CONSUMATORE
Le società Apple Inc, Apple Distribution International, Apple Italia S.r.l. e Apple Retail Italia S.r.l.
hanno indotto i consumatori in possesso di iPhone 6/6plus/6s/6splus alla installazione del sistema operativo iOS 10 e successivi aggiornamenti, senza fornire adeguate informazioni circa l’impatto di tale scelta sulle prestazioni degli smartphone e senza offrire (se non in misura limitata o tardiva) alcun mezzo di ripristino dell’originaria funzionalità degli apparecchi in caso di sperimentata diminuzione delle prestazioni a seguito dell’aggiornamento (quali il downgrading o la sostituzione della batteria a costi ragionevoli).
Tale pratica è stata valutata scorretta, ai sensi degli artt. 20, 21, 22 e 24 del D.Lgs. n. 206/2005 (Codice del Consumo) dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
L’Autorità ha disposto la pubblicazione della presente dichiarazione rettificativa ai sensi dell’articolo 27, comma 8, del Codice del Consumo
(provvedimento adottato nell’adunanza del 25 settembre 2018 e disponibile sul sito www.agcm.it)
Poco dopo la pubblicazione dell’informativa è arrivato anche il commento ufficiale da parte di Apple:
«Mentre facciamo ricorso contro il provvedimento nel rispetto dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, stiamo lavorando con l’autorità per rispondere alle loro preoccupazioni. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di creare prodotti sicuri che i nostri clienti amino, e far durare gli iPhone il più a lungo possibile rappresenta una parte fondamentale per raggiungere questo obiettivo».
Apple non si è limitata a scusarsi con gli utenti per non aver informato del rallentamento software iPhone in presenza di batteria con capacità o prestazioni non più ottimali: per un intero anno ha offerto la sostituzione della batteria al prezzo fortemente scontato di 29 euro, invogliando numerosi utenti ad approfittare di questa campagna.
La sostituzione batteria in tutto il mondo a prezzo scontato è costato ad Apple miliardi di dollari, una mossa criticata dagli analisti perché si è tradotta anche in un numero inferiore di nuovi iPhone venduti, ma secondo il CEO di Apple Tim Cook questa era la mossa giusta da fare per gli utenti di dispositivi Apple. Cambiando la batteria il ciclo di vita di iPhone, già lungo, può essere prolungato ulteriormente per altri 1-2 anni e probabilmente anche più.
Nelle versioni successive di iOS Cupertino ha introdotto le funzioni di monitoraggio batteria che permettono di constatare lo stato di salute dell’accumulatore e, per gli utenti che lo desdeirano, di disattivare il rallentamento software. Con iOS 12 il ciclo di vita degli iPhone, già considerati tra gli smartphone sul mercato più longevi in assoluto, si è ulteriormente prolungato perché l’ultima major release del sistema operativo migliora funzioni e prestazioni di tutti i modelli fino a partire da iPhone 5s rilasciato ben 6 anni fa.
Ricordiamo che terminata a fine 2018 la campagna di sostituzione batteria a prezzo ridotto, il costo del servizio di sostituzione batteria è di 49 euro per tutti i modelli eccetto iPhone X, per il quale sarà di 69 euro, stesso prezzo per la generazione iPhone XS e iPhone XR. Su macitynet.it trovate tutte le notizie su iPhone XS, iPhone XS Max, iPhone XR e in generale sugli iPhone 2018.