Apple continua la sua espansione a livello globale e dopo l’imminente rilascio di iPhone 6 in Sud Corea starebbe trattando per poter vendere il proprio smartphone anche in Iran, attraverso i canali ufficiali, aprendo un Apple Store retail. Apple in Iran, infatti non è ancora presente, come tanti altri colossi economici, anche se iPhone e iPad possono tuttavia essere acquistati facendo ricorso al mercato nero.
La notizia arriva direttamente dal Wall Street Journal online, secondo cui Apple avrebbe già contattato i principali distributori iraniani per un possibile ingresso nel paese in via ufficiale. Ovviamente, entrare in Iran per una qualsiasi azienda occidentale è un compito più che arduo e le procedure potrebbero incappare nei numerosi ostacoli della burocrazia. Tuttavia, la casa di Cupertino avrebbe già avviato le trattative con dirigenti iraniani e intermediari, che dovrebbero consentire al colossi di aprire un proprio store all’interno dei confini iraniani. Il buon esito delle operazioni potrebbe essere facilitato dalla volontà a Teheran di porre fine ai diversi anni di isolamento economico dovuto al suo programma sul nucleare.
Apple non sarebbe la prima società statunitense ad intrattenere comunque rapporti commerciali con l’Iran. La scorsa settimana, infatti, Boeing Co. ha dichiarato di aver venduto venduto manuali aerei e carte di navigazione alla Iran Air, durante il terzo trimestre dell’anno. Ancora, Dell Inc. e General Electric Co. hanno confermato di aver contrattato con potenziali distributori iraniani per vendere personal computer e altre apparecchiature elettroniche.
Insomma, dopo che Teheran ha raggiunto un accordo sul nucleare ad interim con le diverse potenze mondiali, alcune limitazioni, come ad esempio il divieto di esportazione di pezzi di ricambio per aerei e automobili in Iran, sono state revocate nel mese di gennaio. Tuttavia, rimangono ancora in vigore sanzioni ad ampio raggio contro le istituzioni finanziarie iraniane, così da rendere comunque difficili le trattative commerciali all’interno del paese. In questo contesto Apple avrebbe comunque il permesso di esportare iPhone in Iran grazie ad una decisione degli Stati Uniti, intervenuta nel mese di maggio scorso, per eliminare le sanzioni che di fatto sbarravano la vendita di dispositivi tecnologici inerenti alle comunicazione in Iran. Ovviamente, per la casa di cupertino il territorio iraniano appare particolarmente attraente, dato che conta su circa 77 milioni di potenziali clienti. Per di più, la popolazione iraniana è relativamente giovane con un buon 42% della popolazione sotto i 25 anni. Inoltre, nonostante decenni di animosità fra Teheran e il mondo occidentale, sono molti i benestanti iraniani che tuttora abbracciano i brand e le tendenze offerte dall’occidente.
In definitiva, riporta la fonte, gli incontri tra Apple e i distributori iraniani si sarebbero tenute presso la sede regionale di Apple a Londra, in Hanover Street; i contatti avrebbero coinvolto oltre una dozzina di dipendenti di Apple, tra cui professionisti tecnici e di marketing. Diversi ostacoli dovranno ancora essere eliminati per l’ingresso di Apple in Iran, ma le basi sono state già gettate.
