iPhone 6 è appena finito nel girone dei dispositivi vintage: Apple ha infatti da poco aggiunto questo modello all’elenco, il che significa che ripararlo adesso sarà un po’ più complicato.
Quando infatti la multinazionale di Cupertino inserisce un dispositivo in questa categoria, lo fa perché significa che quel prodotto non è più in vendita da almeno cinque anni (ma meno di sette) e di conseguenza cambiano le regole per quanto riguarda la fornitura di parti, componenti e anche dell’assistenza.
Apple infatti mette a disposizione i componenti sostitutivi per un massimo di sette anni – salvo diverse disposizioni di legge del paese in cui viene richiesta l’assistenza – ma le riparazioni sono soggette alla disponibilità degli stessi, il che significa che se si rompe lo schermo, ma Apple non ha più display di ricambio nei magazzini, quell’iPhone non potrà essere riparato (quantomeno in un Apple Store).
Per quanto riguarda iPhone 6, i tempi di aggiunta all’elenco sono un po’ insoliti: fu infatti lanciato a settembre 2014 e nel 2015 venne proposto come opzione a basso costo per chi non voleva comprare iPhone 6s. Sparì dai negozi l’anno successivo con l’arrivo di iPhone 7, anche se Apple continuò a venderlo in alcuni paesi riducendone ulteriormente il prezzo: sparì definitivamente dal mercato a settembre 2018.
Curiosamente, il fratello maggiore di questo telefono, iPhone 6 Plus, era già stato aggiunto all’elenco vintage a febbraio. Entrambi i telefoni si sono distinti per essere stati i primi a supportare Apple Pay e ad essere disponibili in due diverse dimensioni per lo schermo e da allora l’azienda ha continuato su questa linea.
Sono stati anche i primi telefoni di Apple a cambiare il design dopo quattro anni di iPhone con bordi squadrati (dal 4 al 5s), un fattore di forma su cui è poi fortunatamente tornata a partire da iPhone 12 garantendo così una maggiore robustezza del vetro in caso di urti. Nel momento in cui scriviamo l’inserimento è stato pubblicato nella pagina Apple localizzata negli USA, mentre l’elenco italiano dei prodotti vintage verrà aggiornato a breve.
Il prossimo passaggio sarà l’inserimento nell’elenco dei prodotti obsoleti, ovvero tutti quei dispositivi che non vengono più venduti da almeno 7 anni. A quel punto tutte le riparazioni hardware di Apple saranno sospese, ad eccezione dei MacBook e per la sola riparazione della batteria.
Dello stesso anno di lancio (2012) fanno parte anche iPod nano di 7 generazione, iPod Shuffle di quarta generazione e iPod touch di quinta generazione, che sono già stati aggiunti all’elenco dei prodotti obsoleti, mentre gli iPod nano e iPod Shuffle del 2015 sono elencati come vintage.