Dark Sky, l’app meteo che Apple ha acquistato a fine marzo 2020, verrà chiusa il 1 gennaio 2023. In vista di questo tramonto l’azienda sta così ricordando che molte delle funzionalità dell’app sono state comunque integrate nella sua app Meteo, perciò gli utenti che vogliono continuare ad accedervi sono invitati a usare quest’ultima.
Quindi funzionalità come le previsioni aggiornate minuto per minuto per le precipitazioni di neve e pioggia, oppure le previsioni orarie dei prossimi 10 giorni e i moduli metereologici che forniscono informazioni dettagliate su umidità, livelli di precipitazioni, visibilità, velocità del vento, notifiche, radar e simili si potranno consultare dall’app metereologica di Apple, disponibile anche su iPad e Mac a partire dalle ultime versioni di iPadOS 16 e macOS Ventura.
Il documento funge anche da guida all’utilizzo dell’app Meteo, spiegando cose come l’uso delle mappe e la gestione delle notifiche.
Le lamentele
Nonostante queste premesse, alcuni utenti non sono convinti che l’app di Apple sia un degno sostituto di Dark Sky: in un recente thread su Reddit un certo numero di utilizzatori di questo servizio afferma infatti che quello di Apple è ancora in ritardo in termini di dati e notifiche:
Ciò che mi interessa di più sono le previsioni in tempo reale: sapere cose come se smetterà di piovere tra 10 minuti e se riprenderà poi tra 45 minuti. Dark Sky in questo è eccezionale, mentre l’app di Apple è così-così.
Un altro utente scrive:
Temo il 1 gennaio: Dark Sky è stata la mia applicazione meteo preferita per molti anni. Sto cercando di abituarmi a Meteo, ma non mi dà ciò di cui ho bisogno senza utilizzare i menu a discesa. Per non parlare dell’assenza di notifiche per gli eventi meteorologici.
Alternative?
Apple aveva già annunciato la chiusura dell’app diversi mesi fa, ma ora che la scadenza si fa vicina lo sta ricordando a tutti quelli che ancora sono rimasti affezionati all’app: a partire da capodanno, non funzionerà più e bisognerà usare il servizio di Apple oppure scegliere un’alternativa dall’App Store (qui, qui, qui e qui alcuni esempi).