Apple potrebbe aver stretto un accordo che le consentirebbe di emergere più facilmente sia nel settore dei podcast che in quello della TV in streaming: se quanto sostiene Bloomberg è vero, allora tra Apple e David Luis “Suave” Gonzalez – produttore della Futuro Studios – ci sarebbero già le carte firmate per il finanziamento di podcast che, in base a certi criteri, potrebbero essere poi trasformati in film o spettacoli per Apple TV+.
Ciò a cui mira Apple è accaparrarsi l’esclusiva senza dover muovere più un dito su tutti quei contenuti audio e video che potrebbero fruttare milioni, ottenendo cioè per direttissima i diritti su tutti quei podcast che profumano di successo senza correre il rischio di vederseli sfuggire di mano o di dover spendere una fortuna in una ipotetica battaglia di offerte.
Secondo le indiscrezioni questa iniziativa è sotto la guida del reparto TV di Apple, e non il team podcast. Ciò non sorprende visto che storicamente la società ha trattato la sua piattaforma di podcast come una specie di terreno neutrale in cui gli studi non devono competere.
Apple ha già negoziato accordi simili e fino ad oggi secondo i tipster pare abbia speso intorno ai 10 miliardi di dollari: un esempio sono gli adattamenti di WeCrashed (nella foto qui sopra) e The Shrink Next Door (nella foto di copertina), due popolari podcast trasformati in una miniserie televisiva per gli abbonati di Apple TV+. Tuttavia con questo accordo le cose andrebbero diversamente poiché non appena Apple si rende conto che qualcuno dei podcast che ha finanziato ha del potenziale, può trasformarlo in uno spettacolo per i suoi abbonati TV senza doversi giocare questa possibilità con gli altri concorrenti.
Di fatto quindi starebbe prendendo due piccioni con una fava perché riuscirebbe a competere più facilmente con i podcast originali di Spotify e Wondery e al contempo battere i rivali della TV in streaming come Netflix e Amazon Prime Video. Così, Apple TV+ otterrebbe più successo senza che la società debba pagare un sovrapprezzo per i diritti.