[banner]…[/banner]
L’investimento di 1 miliardo di dollari in Didi, concorrente cinese di Uber, è solo uno dei tanti investimenti nel settore delle auto dei quali Apple si sta occupando. Gli analisti Katy Huberty e Adam Jonas di Morgan Stanley hanno analizzato le recenti spese di Apple in ricerca e sviluppo ed evidenziano che Cupertino sta spendendo molto più di quanto a suo tempo ha investito per la preparazione di alcuni suoi prodotti di successo (iPhone, iPad, Apple Watch).
Tra il 2013 e il 2015 Apple ha speso 5 miliardi di dollari in ricerca e sviluppo, quando i 14 principali costruttori di auto insieme hanno dedicato “solo” 192 milioni di dollari. Nello stesso periodo Tesla, che non è inclusa nei 14 produttori esaminati, ha speso da sola 444 milioni di dollari.
Ma non si tratta solo di auto elettriche: secondo Huberty la mobilità condivisa è la ragione principale dell’incremento di spesa di Apple. “Il recente investimento di Apple in Didi Chuxing evidenzia l’interesse nel settore della condivisione dei veicoli più che in quelli di proprietà, un meccanismo che, quando sarà maturo, consentirà un flusso di entrate ricorrenti”; “con Apple che spende più dei principali costruttori di auto su questa opportunità, riteniamo che potrà ottenere il 16% del mercato della mobilità condivisa, sulla falsariga della quota che l’azienda detiene nel mercato smartphone odierno”.
Morgan Stanley non è in grado di indicare se Apple ha effettivamente speso tutto il denaro in questione nel settore auto elettriche, ma spiega che nell’enorme dimensione nel mercato della mobilità condivisa, un settore stimato in 2,6 trilioni di dollari, il potenziale per Apple è molto grande, numeri potenzialmente in grado di generare utili molto più elevati rispetto a quanto Apple è in grado di fare oggi.