Apple potrebbe dal prossimo anno cominciare a vendere direttamente i propri prodotti in Russia. L’indiscrezione è riportata dal sito Moscow News secondo il quale già lo scorso anno rappresentanti della Mela hanno visitato il paese per individuare location per gli Apple Store senza però firmare poi nessun contratto. Nella Federazione, non esistono Apple Store ma è diffuso il modello classico di rivenditori autorizzati e Apple Premium Reseller. Per quanto riguarda i servizi online, invece, i clienti russi hanno il Mac App Store, l’App Store, l’iBook Store e (il non troppo trafficato) iTunes Music Store.
Per le vendite Apple si appoggia a distributori locali, alcuni dei quali vendono anche prodotti di marche diverse (di-House, ad esempio, vende notebook e PC di Asus, Sony, Dell e Toshiba anche se questa è responsabile del 75% delle vendite di prodotti made in Cupertino). Una società ad hoc, “Apple Rus” sarebbe stata costituita per sostenere dal prossimo anno la vendita dei prodotti senza l’appoggio d’intermediari in città quali Mosca e San Pietroburgo, lasciando le altre regioni ai partner già citati. Non è ad ogni modo detto che questo significherà prezzi più bassi avverte Moscow News: escluso l’iPhone, i costi dei prodotti Apple sono allineati a quelli europei e tali rimarranno. Miglioramenti potrebbero esserci nei tempi di consegna: quando Apple annuncerà nuovi prodotti, è probabile che questi saranno disponibili in tempi minori rispetto a ora, poiché non vi sarebbe il passaggio intermediario degli accordi e delle consegne ai distributori.
[A cura di Mauro Notarianni]
