Apple ha cominciato a produrre lo speaker Siri che dovrebbe essere presentato alla WWDC. Lo sostiene Bloomberg in un articolo firmato dal solitamente ben introdotto Mark Gurman. Il giornalista americano afferma che nei classici stabilimenti asiatici in questi giorni sarebbe partita la produzione in serie dello speaker di cui si parla da diverso tempo.
Tra le anticipazioni che troviamo nell’articolo c’è l’ipotesi secondo cui l’altoparlante sarà dotato di funzioni fino ad oggi non viste nei concorrenti, tra i quali Alexa di Amazon è sicuramente il principale. Apple sta infatti lavorando ad una funzione surround virtuale e a circuiti che eleveranno sensibilmente a qualità del suono che sarà altamente definito e molto potente. Un’altra novità potrebbero essere dei sensori in grado di misurare lo spazio che contiene lo speaker, adeguando di conseguenza l’emissione sonora.
Oltre a questa anticipazione l’articolo non dice molto altro di nuovo. Viene riconfermato che l’assemblaggio sarà realizzato da Inventec, un partner storico di Cupertino e che alcuni dipendenti selezionati starebbero provando in gran segreto le sue funzioni. Anche se non si parla dello schermo, che in molti ritengono che sarà una delle peculiarità del dispositivo, si precisa che il sarà concepito come uno strumento “aperto” che gli sviluppatori saranno in grado di integrare nei loro servizi, usando applicazioni ad hoc. Lo stesso potranno fare gli sviluppatori hardware. Lo speaker Siri avrà certamente un funzione nel contesto dell’ecosistema di Homekit ma anche in tutto il sistema di Apple, dalla vendita delle app per finire con Podcast, Apple Music e magari anche Apple Pay.
Tutt questo lascia immaginare che lo speaker Siri potrebbe sì essere in produzione, ma difficilmente sarà disponibile fin da subito. Apple dovrà dare tempo agli sviluppatori di lavorare ad App e dispositivi compatibili che potrebbero arrivare più avanti nel corso dell’estate o forse più probabilmente in autunno, quando sarà introdotto iOS 11. Del resto lo stesso Bloomberg dice che lo speaker «sarà pronto più avanti nel corso dell’anno»