I media taiwanesi riferiscono che Apple ha chiesto a Foxconn di iniziare a reclutare lavoratori che si occuperanno dell’assemblaggio dei prossimi iPhone 14. La richiesta è insolita a livello tempistico, in quanto arriva prima del solito.
Foxconn ha risposto aumentando il suo bonus di reclutamento del 30% in quella che è generalmente una bassa stagione per la produzione di iPhone. Il Daily News afferma che generalmente non è periodo per il reclutamento di lavoratori per la produzione, ma poiché le principali linee di assemblaggio di iPhone di Foxconn si trovano a Zhenzhou – una città che finora è sfuggita ai blocchi completi del COVID-19 – Apple vuole aumentare la capacità per bilanciare la produzione persa altrove in Cina.
Foxconn di solito offre un bonus di reclutamento di circa 6500 yuan (pari a 935 euro) ai lavoratori che rimangono in carica per almeno 90 giorni, ma ora lo ha aumentato a 8500 yuan (1.220 euro circa). Mentre queste somme possono sembrare piccole, l’importo aumentato è ben oltre lo stipendio medio di un mese.
L’assemblatore di iPhone richiede una serie di precauzioni COVID-19 per la sicurezza sul posto di lavoro, tra cui un tampone negativo per chiunque entri nell’impianto, siano lavoratori o semplici visitatori.
Una delle tattiche chiave del COVID-19 adottate da Foxconn è stata quella che è nota come produzione a circuito chiuso. La maggior parte dei lavoratori vive in alloggi all’interno dello stabilimento, rimanendo lì per settimane alla volta per garantire che non possano essere esposti a infezioni al di fuori della struttura. Una versione più ampia di questo programma, in aree a basso rischio, consente invece ai lavoratori di essere trasportati direttamente da e per casa.
Si ritiene che Apple stia collaborando con il governo regionale per accettare questi, ma anche altri metodi di lavoro, per consentire alla produzione di iPhone di continuare attraverso future epidemie di COVID-19. Mentre l’obiettivo del governo è sradicare l’infezione dal Paese, la maggior parte è scettica sulla fattibilità e la popolazione sta diventando sempre più frustrata da blocchi altamente restrittivi. Sappiamo quanto Apple abbia patito i blocchi per i vari lockdown:
I vincoli di approvvigionamento causati da interruzioni legate al COVID e dalla carenza di silicio a livello industriale stanno influenzando la nostra capacità di soddisfare la domanda dei clienti per i nostri prodotti. Ci aspettiamo che questi vincoli siano compresi tra 4 e 8 miliardi di dollari, che è sostanzialmente più grande di quello che abbiamo sperimentato durante il trimestre di marzo
Il vero scenario da incubo si manifesterebbe nel caso in cui le gravi carenze e le interruzioni lavorative dovessero protrarsi al periodo della produzione di iPhone 14: per evitare ciò l’azienda mira a portare maggiori capacità di assemblaggio nella fabbrica Foxconn, anche prima del solito. In ogni caso, questa dipendenza dalla Cina potrebbe essere nociva per Apple, tanto che secondo alcuni il colosso dovrebbe cercare di accelerare lo spostamento della produzione anche al di fuori del Paese del Dragone.
Tutto quello che è emerso finora sui prossimi iPhone 14 in arrivo a settembre è riassunto in questo articolo di macityet.