Apple amplierà vantaggi e benefit per tutti i dipendenti dei suoi negozi al dettaglio Apple Store negli Stati Uniti, a partire dal 4 aprile, così da incentivarli a restare nella squadra.
Tra i vantaggi offerti, come riferito da Bloomberg, ci sarebbe un incremento dei giorni di ferie e di quelli di malattia, congedi parentali retribuiti e altro ancora. Le novità riguarderanno sia i dipendenti a tempo pieno, che quelli part-time, naturalmente presenti in tutti i 270 Apple Store a livello nazionale.
L’offerta di nuovi vantaggi da parte del gigante della tecnologia non viene dal nulla. Apple, come molte aziende, sta attraversando un periodo difficile nel reclutare e trattenere i lavoratori a ore.
Diverse testate statunitensi hanno riferito della difficile realtà delle operazioni di vendita al dettaglio di Apple negli USA, che includono salari bassi, carichi di lavoro stressanti e basso morale dei dipendenti. La carenza di personale a causa del Covid-19 ha portato molti negozi a operare con orari ridotti o a chiudere del tutto.
Decine di dipendenti Apple hanno organizzato uno sciopero alla vigilia di Natale per protestare contro le condizioni di lavoro. La testimonianza di questi lavoratori presenta un netto contrasto con la situazione finanziaria di Apple, soprattutto durante la pandemia, che ha portato a diversi trimestri consecutivi da record.
E così, per migliorare la situazione dei lavoratori, Apple raddoppierà il numero di giorni di malattia retribuiti sia per i dipendenti a tempo pieno che per quelli part-time. I dipendenti al dettaglio a tempo pieno riceveranno 12 giorni di malattia, invece di sei. L’azienda sarà anche più indulgente nel concedere un congedo per malattia, consentendo ai lavoratori di utilizzare il congedo per malattia, anche per la tutela della salute mentale, o per portare i familiari dal medico. I lavoratori part-time riceveranno anche giorni di ferie retribuiti e congedi parentali retribuiti per un massimo di sei settimane.
L’espansione dei vantaggi dell’azienda segue mosse simili da parte di Amazon, Walmart e Fedex per trattenere i dipendenti part time. Migliaia di lavoratori nelle scorse settimane si sono licenziati, soprattutto quelli in prima linea, o sono andati in pensione anticipata a causa di condizioni di lavoro stressanti e pericolose durante la pandemia di Covid-19.