Apple sta valutando l’acquisizione di Wondery, produttore di podcast che valuta la vendita per un prezzo tra i 300 milioni e i 400 milioni di dollari.
A riferirlo è Bloomberg spiegando che oltre a Apple all’acquisizione sono interessate Sony e altre due non precisate aziende. I negoziati sono in corso e il podcaster vorrebbe portare a termine l’accordo nei prossimi mesi.
Secondo Podtrac, azienda che monitora gli ascolti dei podcast, la rete di Wondery attrae una media di 8 milioni di ascoltatori al mese. Il produttore detiene i diritti di una serie di contenuti che è possibile rimodellare sulle piattaforme mainstream e starebbe già sfruttando la sua linea di podcast per lo sviluppo di decine di programmi televisivi.
Wondery è in qualche già legata con Apple per il podcast “WeCrashed: The Rise and Fall of WeWork”, già adattato per Apple TV+, una serie TV che racconta la storia di WeWork, una società immobiliare commerciale che dal 2010 fornisce negli Stati Uniti spazi di lavoro condivisi per startup e servizi tecnologici per altre imprese.
Le indiscrezioni sulle trattative in corso arrivano in concomitanza di voci secondo le quali Apple intende sempre più puntare sui podcast. La Mela è una degli artifici del fenomeno podcast, i contenuti (audio e video) di trasmissioni varie che è comodamente possibile consultare anche in mobilità. Contrariamente alle app, alla musica e alle serie TV, Apple non ha mai spinto i podcast ma le cose potrebbero cambiare nei prossimi mesi, con l’offerta di suoi podcast originali.
Questa modalità di fruizione dei contenuti è comoda per la possibilità di costruire un palinsesto completamente digitale senza passare per l’etere o trasmissioni tradizionali, con le registrazioni digitali fruibili comodamente da smartphone o smartwatch. Si calcola che i podcast offerti dalle piattaforme di Apple rappresentino tra il 50% e il 70% di quelli ascoltati e il termine stesso di podcast ormai in campo internazionale accettato deriva dal nome del supporto della Apple, dall’associazione del nome con iPod.