Stando a quanto riferito da Ananda Baruah, analista di Loop Capital, Apple è in procinto di confermare un ordine di circa 1 miliardo di dollari per acquistare alcuni sistemi NVIDIA GB300 NVL72.
Lo riferisce Investor’s Business Daily spiegando che l’ammontare in questione è relativo a circa 250 server che costano tra i 3,7 milioni e i 4 milioni di dollari cadauno. Secondo l’indiscrezione in questione, Apple sta lavorando con i costruttori di server Dell Technologies e Super Micro Computer per un grande server cluster che dovrebbe essere sfruttato internamente a supporto di applicazioni di AI generativa.
I sistemi NVIDIA GB300 sono pensati per le aziende, e secondo il produttore offrono “le prestazioni più elevate sulla scala più ampia disponibile”; creati con il superchip NVIDIA Grace Blackwell Ultra e scalabile fino al migliaio, si tratta di sistemi con raffreddamento a liquido a livello di rack destinati a data center, indicati come ideale “per massimizzare le prestazioni di addestramento, post-addestramento e inferenza durante i test”.
I sistemi scelti da Apple integrano 72 GPU NVIDIA Blackwell Ultra e 36 CPU NVIDIA Grace basate su ARM, un’architettura rack-scale che offre larghezza di banda fino a 130 TB/s di memoria ad alta velocità.

Secondo l’analista di Loop Capital, Apple intende sfruttare questi server per cluster LLM (large language model) dedicati a inferenze di IA.
In precedenza sono circolate voci secondo le quali Apple intendeva sfruttare suoi chip per server per ricerche e sviluppi vari in ambiti AI ma evidentemente a Cupertino hanno fretta o potrebbero avere bisogno di affiancare alle soluzioni proprietarie anche i server NVIDIA.
Apple sembra in ritardo con alcune funzionalità AI promesse e le ultime indiscrezioni riferiscono di una strada in salita per novità che dovevano riguardare anche Siri.
I dirigenti della Mela hanno deciso di rimuovere John Giannandrea dal ruolo di responsabile dello sviluppo dell’Intelligenza artificiale Apple, e al suo posto è stato scelto, Mike Rockwell, uomo a capo del Technology Development Group che ha guidato lo sviluppo di Vision Pro.