Apple deve affrontare una vertenza promossa da alcuni dipendenti che accusano la società di non avere rispettato il Codice del lavoro della California. Alcune di queste accuse risalgono al 2011: quattro impiegati affermano che la società non ha garantito pause pranzo conformi, pause adeguate e stipendi in maniera tempestiva. Ne parla TechCrunch spiegando che ai querelanti è stato ora concesso lo status di class trasformando la causa in azione collettiva, ampliando i potenziali soggetti interessati a più di ventimila tra dipendenti ed ex dipendenti.
Non sono state ancora decise le richieste specifiche, ma è probabile si tenterà di chiedere danni, interessi e spese legali. Ai sensi del California Labor Code, i datori di lavoro devono prevedere 30 minuti di pausa pranzo a qualsiasi dipendente che lavora più di cinque ore per turno; se il dipendente lavora sei ore o meno, la pausa può essere derogata di comune accordo.