Quest’anno il lancio degli iPhone è avvenuto in ritardo rispetto alle generazioni precedenti, questo significa che Apple per il suo quarto trimestre 2020 non può contare sulla spinta di fatturato e maggiori margini dei nuovi terminali. Ciò nonostante la maggior parte degli analisti rimane ottimista sui risultati che Cupertino annuncerà giovedì 29 ottobre.
Paradossalmente la prima ragione è indicata nella pandemia: così come Apple e anche gli altri colossi hi-tech hanno fatto bene nei primi mesi dell’anno con la prima ondata di Covid-19, ora che la situazione si ta nuovamente aggravando si prevede che il fatturato di Apple per il quarto trimestre 2020 sarà sostenuto dalle maggiori vendite di iPad e Mac. Gli utenti acquistano più dispositivi per casa, lavoro e studio per affrontare chiusure parziali e totali, smart working e didattica a distanza.
In secondo luogo anche se Apple non può contare sulla spinta degli iPhone 12 per il quarto trimestre 2020, sembra che le vendite di terminali siano andate comunque bene grazie alla buona domanda degli iPhone 11 e anche di iPhone SE. Secondo alcune previsioni Cupertino ha venduto circa 40 milioni di terminali. Ma ci sono ancora due fattori che puntano a un buon risultato: indossabili e servizi.
A settembre infatti sono arrivati i nuovi Apple Watch 6 (qui la nostra recensione) e il più economico Apple Watch SE: anche se le vendite rientrano solo per pochi giorni nel trimestre in esame, senza dubbio il loro contributo si farà sentire e probabilmente Apple rilascerà dichiarazioni in merito. Ricordiamo che sempre a settembre sono iniziate anche le vendite del nuovo iPad economico di ottava generazione, mentre iPad Air 2020 è stato annunciato ma solo con disponibilità da ottobre, quindi anche questo come gli iPhone 12 si farà sentire nel primo trimestre fiscale 2021 che per Apple a calendario corrisponde agli ultimi tre mesi di quest’anno.
Infine, come ormai avviene da diversi mesi a questa parte, alcuni indicano anche una possibile crescita della divisione servizi e abbonamenti. Ricordiamo che a causa della pandemia e della situazione complessa, Apple non ha annunciato linee guida e previsioni per i trimestri a venire, così come hanno fatto numerose altre società. Così il termine di paragone principale per i risultati finanziari rimane il fatturato di 64 miliardi di dollari dello stesso trimestre dello scorso anno.
Secondo le previsioni stilate da 27 analisti il fatturato minimo indicato è di 52,55 miliardi di dollari, fino ad arrivare a un massimo di 70,55 miliardi di dollari, con una media che senza troppe sorprese è di 63,7 miliardi di dollari, praticamente un risultato molto simile a quello del 2019 ottenuto però senza includere il lancio degli iPhone 12 arrivati dopo la chiusura del trimestre.
Ma la presentazione dei risultati trimestrali è sempre seguita dalla conference call durante la quale Tim Cook e Luca Maestri commentano e offrono ulteriori indicazioni. L’attenzione di questa sera sarà così puntata a captare qualsiasi indizio o dettaglio che i due dirigenti annunceranno circa il lancio degli iPhone 12, l’andamento dei preordini e l’accoglienza di mercato e utenti. Difficilmente invece Apple offrirà linee guida e previsioni di fatturato per il trimestre successivo, quello più importante dell’anno per shopping e regali di Natale.
Negli scorsi giorni Microsoft e anche Samsung hanno annunciato risultati trimestrali positivi.