Il notch dei nuovi MacBook Pro 2021 è «un modo intelligente» per avere più spazio per i contenuti. Lo ha dichiarato Shruti Haldea, manager Apple della linea di prodotti Mac durante una intervista condotta nel podcast Same Brain, spiegando che così facendo è stato possibile spostare la barra dei menu per aumentare lo spazio a disposizione delle applicazioni sullo schermo.
La precisazione è stata resa necessaria dal fatto che durante l’intervista è stato fatto notare che molti utenti non hanno accolto favorevolmente questo cambiamento nel display dei nuovi portatili, di cui difficilmente alcuni ne intravedono il senso. Quello generalmente chiamato “notch” è il ritaglio visibile nella parte alta dello schermo che gli utenti Apple hanno conosciuto nel 2017 con iPhone X ed hanno poi imparato a conviverci di generazione in generazione, beneficiando di una sua riduzione con l’ultima gamma degli smartphone.
I dubbi sono generati dal fatto che sul telefono ha particolarmente senso perché da ormai cinque anni sugli iPhone è presente un sistema di telecamere combinate allo scanner LiDAR per la scansione del volto che necessitano di spazio per poter essere integrati. Lo stesso gruppo di fotocamere è presente anche sugli iPad Pro dove, la maggiore dimensione dello schermo, consente di evitare la tacca, lasciando così una cornice più lineare.
Per il notch dei MacBook Pro 2021 il discorso sarebbe il medesimo, oltre al fatto che neppure sui nuovi è stato integrato lo scanner LiDAR (c’è stato solo un miglioramento della videocamera), perciò come dicevamo per alcuni utenti l’aggiunta della tacca è stata del tutto inaspettata. Effettivamente però portare al limite il pannello, avvicinandolo quanto più possibile alle cornici del computer, permette di beneficiare di un maggiore spazio per tutti i contenuti visualizzati sullo schermo e, nel caso dei Mac, mantenere sempre attiva la barra dei menu in una porzione del display che risulterebbe inutilizzabile così efficacemente da qualsiasi altra cosa.
«Quello che abbiamo fatto è stato rendere lo schermo più alto. Nel caso del modello da 16 pollici ad esempio si ha ancora a disposizione un’area attiva di 16 pollici sulla diagonale in una finestra da 16:10, ma in aggiunta c’è un pezzo di schermo in più sulla parte superiore dove abbiamo spostato la barra dei menu» ha spiegato durante l’intervista. «Quindi è un modo davvero intelligente per offrire più spazio per i contenuti e quando ci si trova a schermo intero si ha sempre a disposizione quella finestra in 16:10, ed è fantastico».
A tal proposito va anche ricordato che Apple ha messo a disposizione degli sviluppatori tutti gli strumenti utili per poter adattare le applicazioni a questa nuova forma dello schermo per fare in modo che la barra superiore possa essere oscurata digitalmente in modo da creare un rettangolo completo, ovvero uno schermo “senza corna”, per poter visualizzare tutti quei contenuti che rendono meglio all’interno di questo perimetro, come ad esempio la visione di un video o una particolare applicazione.
In alternativa gli sviluppatori possono sfruttarne tutto lo spazio per aggiungere pulsanti e funzioni speciali in modo da beneficiare a pieno dell’intera superficie, a vantaggio – ad esempio – di alcuni videogiochi o applicazioni che fanno ampio uso della barra superiore.
Tutto quello che c’è da sapere e fare prima di installare macOS Monterey è in questo articolo di macitynet. I nuovi MacBook Pro 2021 si possono ordinare anche su Amazon.