Più che una mossa di difesa Cupertino contrattacca, avvertendo che il blocco di iPhone in Cina ottenuto da Qualcomm avrà conseguenze devastanti, non solo su Apple, ma anche sull’economia cinese e per i consumatori; inoltre Apple annuncia che rilascerà un aggiornamento iOS in Cina che risolverà le tecnologie legate ai due brevetti oggetto della disputa.
Il blocco di iPhone in Cina è stato deciso da un tribunale di primo grado del Paese per presunta violazione di due brevetti Qualcomm, ma fino a oggi tutti i terminali Apple rimangono disponibili e in vendita nel fondamentale mercato del dragone. Qualcomm ha però già minacciato di voler estendere il blocco di iPhone anche agli ultimi modelli 2018. La risposta di Apple non si è fatta attendere ed è arrivate nelle scorse ore.
In primo luogo Cupertino avverte delle conseguenze devastanti che il blocco di iPhone in Cina avrà non solo per le finanze di Apple ma per centinaia di fornitori, milioni di dipendenti, per i consumatori, per il governo in mancate tasse e in gergale per l’industria smartphone che ritornerebbe ai vessanti costi di licenza imposti da Qualcomm nel settore
«Il divieto costerebbe ad Apple milioni di dollari al giorno e influenzerebbe sia il governo cinese che i consumatori», aggiungendo che Cupertino ha creato 5 milioni di posti di lavoro in Cina attraverso la catena di approvvigionamento e gli sviluppatori software terze parti. Non solo: il governo cinese perderebbe centinaia di migliaia di dollari in tasse sulle mancate vendite dei dispositivi: Apple dichiara di aver venduto 50 milioni di prodotti in Cina nel 2017.
In definitiva con un blocco di iPhone in Cina «Apple e molte altre società, consumatori e governo subiranno un danno irreparabile». Ma non è tutto: Cupertino sarebbe costretta ad accordarsi con Qualcomm con danni per il mercato smartphone mondiale «Facendo sì che tutti i produttori di telefoni cellulari ricadano nella modalità di ricarica irragionevole precedente e pagheranno alti costi di licenza, con conseguenti perdite irrecuperabili nel mercato dei telefoni cellulari».
Ricordiamo che Qualcomm ha ottenuto una vittoria in tribunale contro Apple: la sentenza impone il blocco di iPhone in Cina per i modelli che funzionavano con iOS 11 fino a iPhone X, sulla base della presunta violazione di due brevetti software. Finora il blocco non sembra aver avuto conseguenze, ma Qualcomm ha minacciato di volerlo estendere anche agli iPhone 2018 e iOS 12.
Per questa ragione sembra che Apple abbia deciso di rilasciare un aggiornamento iOS in Cina per risolvere la questione, update in arrivo già all’inizio della prossima settimana, come annunciato dalla multinazionale. «Sulla base dei modelli di iPhone che offriamo oggi in Cina, riteniamo di essere conformi». Infine Apple anticipa l’arrivo dell’update «All’inizio della prossima settimana rilasceremo un aggiornamento software per gli utenti di iPhone in Cina, affrontando le funzionalità minori dei due brevetti in questione nel caso».
La guerra legale Apple contro Qualcomm è iniziata nel 2017 per dispute su brevetti e costi di licenza, la prima udienza è già progammata per il 15 aprile a San Diego, sede del colosso dei chip modem.