Apple I vale 905mila dollari: questa la cifra che la fondazione Henry Ford del museo Henry Ford di Deaborn nel Michigan ha pagato per un Apple I. Il cimelio tecnologico, che è stato venduto all’asta lo scorso 22 ottobre a Bonhams a New York, è uno degli ultimi 6 Apple I funzionanti (ne restano complessivamente 46) ed il prezzo pagato dall’acquirente è una cifra record: lo scorso anno erano stati pagati 668mila dollari per un Apple I con firma di Steve Jobs e di Steve Wozniak e mai si era superata questa già strabiliante cifra. Un record raggiunto al di là delle aspettative di Bonhams: il computer Apple I aveva un prezzo stimato tra i 240mila e i 390mila dollari.
“Quando acquistiamo oggetti d’arte e storia per la collezione dell’Henry Ford e per il suo archivio dell’innovazione americana, puntiamo ai prodotti che possono aiutarci a raccontare meglio la storia della cultura degli Stati Uniti e dei suoi più grandi innovatori – ha dichiarato Patricia Mooradian, presidente del museo di Deaborn, come riporta Newsmax -. Come Henry Ford ha fatto con il Model T, Steve Wozniak e Steve Jobs hanno messo la tecnologia direttamente nelle mani degli uomini con la creazione dell’Apple I, modificando per sempre il nostro modo di vivere e di lavorare. L’Apple I non era solo innovativo, ma anche un artefatto chiave che ha messo le basi della rivoluzione digitale”.
Il museo Henry Ford di Deaborn, noto per essere uno dei più importanti musei al mondo di automobili e altri mezzi di trasporto – dagli aerei alle locomotive, dalle moto ai mezzi commerciali – in realtà è molto di più: è un luogo in cui sono raccolte oltre 26milioni di invenzioni che hanno scritto la storia degli Stati Uniti d’America: prodotti della ricerca scientifica e dell’innovazione elettronica e tecnologica americana, molti esemplari unici e introvabili, documenti e oggetti che ripercorrono la storia americana. L’Apple I non poteva assolutamente mancare.
Il numero degli Apple I esistenti è limitato, ancora di più quello degli esemplari ancora funzionanti: il loro valore simbolico e il prezzo di mercato sono destinati ad aumentare sensibilmente con il passare del tempo. Per queste ragioni la notevole spesa di 157 mila euro per acquistare un Apple I affrontata nel 20120 da Marco Boglione, patron di marchi come Kappa, Superga, Jesus Jeans, Superga e K-Way, risulta oggi un investimento accorto, al di la dei significati e del valore storico del reperto. Macitynet ha parlato in più occasioni dell’Apple I italiano, per esempio qui nell’evento dell’accesione a Torino e anche in occasione delle mostre in cui è stato esposto.