Non è il primo e probabilmente non sarà neppure l’ultimo, ma il prezzo è da capogiro. Tra le aste online di Ebay c’è un Apple I la cui base di partenza è di un milione e mezzo di dollari. A renderlo più unico che raro il fatto che è stato costruito da Steve Jobs e Steve Wozniak.
E’ una delle sei unità con struttura in legno che i due fondatori di Apple misero in vendita nel Byte Shop e che utilizza una scheda madre NTI non modificata. A rendere questo computer così speciale c’è anche il fatto che è completament funzionante, cosa abbastanza rara per un computer di fine anni ’70. Sono stati sostituiti soltanto i connettori video e la tastiera, scrive l’attuale proprietario nella scheda di vendita. «Sono entrato in possesso di questo modello nel 1978 (quindi due anni dopo la sua commercializzazione, ndr) come parte di una permuta per un Apple II comprato a Montreal, in Canada. E’ stata rinforzata l’area circostante il trasformatore per evitare che il calore deteriori l’adesivo».
Concepito e progettato da Steve Wozniak, l’Apple I fu presentato nell’aprile 1976 all’Homebrew Computer Club di Palo Alto e fu commercializzato dal luglio del ’76 all’agosto del ’77 inizialmente al costo di 666.66 dollari, per una produzione complessiva di circa 200 esemplari.
In passato sono stati messi all’asta altri esemplari come questo, ma nessuno si era mai avvicinato a queste cifre. Ad esempio lo scorso novembre una versione restaurata partiva da cinquantamila dollari mentre nel 2019 un Apple I completo di accessori è stato venduto all’asta da Christie per 471.000 dollari. Il valore di un altro modello, andato all’asta l’anno precedente, si aggirava tra i 300 e i 600.000 dollari e a guardare questi prezzi tra i più fortunati c’è un italiano, Marco Boglione, che nel 2010 se ne aggiudicò uno per 157.000 euro.
Dei 200 Apple I prodotti ne sono stati venduti circa 175, e quelli ancora funzionanti si contano sulle dita di una mano. Ad oggi l’esemplare più costoso è quello venduto al museo Henry Ford di Deaborn che, nel 2014, se ne aggiundicò uno per la cifra record di 905.000 dollari. Perciò se l’asta corrente dovesse trovare un compratore, allora ci sarà un nuovo primato.