I dipendenti Apple negli Stati Uniti iniziano a tornare nei loro uffici, ponendo fine a una politica durata due anni in cui hanno lavorato da casa per l’emergenza Covid. I dipendenti di Apple Park e Infinite Loop hanno ricevuto il mese scorso la data di rientro in presenza nei posti di lavoro.
Apple era ansiosa di riportare i dipendenti in ufficio, con le date di rientro programmate già più volte rinviate per via dell’incremento del numero dei positivi. Apple ha dapprima posticipato il ritorno ufficiale a tempo indeterminato, promettendo di dare ai dipendenti almeno un mese di preavviso per prepararsi a tornare in ufficio. Adesso, l’avviso di rientro è stato inviato a marzo a seguito di un calo del numero dei contagiati, e di un allentamento delle misure di distanziamento sociale negli Stati Uniti.
Sebbene molte aziende tecnologiche abbiano implementato opzioni di lavoro da casa permanenti per alcuni dipendenti, Apple non è tra queste. Durante la crisi sanitaria globale, Apple ha chiarito che i dipendenti avrebbero dovuto far rientro nei posti di lavoro di persona.
Per tutto ciò che siamo stati in grado di ottenere mentre molti di noi sono stati separati, la verità è che c’è mancato qualcosa di essenziale nell’ultimo anno: l’un l’altro. Le videoconferenze hanno ridotto la distanza tra noi, certo, ma ci sono cose che semplicemente non si possono replicare
Ad ogni modo, come sottolinea anche Macrumors, Apple non sta costringendo i dipendenti a tornare in ufficio cinque giorni alla settimana, e ha invece adottato una strategia di rientro graduale e una politica di lavoro ibrida, da a casa e ufficio. I dipendenti Apple sono attualmente tenuti a lavorare dall’ufficio almeno un giorno alla settimana a partire dall’11 aprile, almeno due giorni alla settimana entro il 2 maggio e almeno tre giorni alla settimana entro il 23 maggio.
Successivamente, i dipendenti dovranno essere in ufficio il lunedì, il martedì e il giovedì, con la maggior parte in grado di lavorare da remoto il mercoledì e il venerdì.