Un Apple I andrà presto all’asta, questa volta da Christie’s. Un altro esemplare dello stesso modello è stato recentemente venduto all’asta per la bellezza di 905.000 dollari al Museo Henry Ford, mentre quello che verrà venduto l’11 dicembre da Christie’s partirà da una base d’asta di 600.000 dollari.
Il prezzo è destinato a lievitare in quanto quello in vendita sarà un modello speciale, visto che è stato venduto da Steve Jobs, a quel tempo ventunenne, direttamente dal celeberrimo garage dei suoi genitori. Insieme al computer sarà venduta la ricevuta di 600 dollari del 27 luglio 1976, data d’acquisto dell’Apple I che veniva all’epoca venduto senza alimentatore, display, tastiera e case. Il computer, ancora completamente funzionante, è venduto da Robert Luther, un collezionista del Virginia che lo acquistò nel 2004 ad un’asta dei beni confiscati dalla polizia, senza conoscerne realmente tutta la storia.
Ricordiamo che il numero degli Apple I esistenti è limitato, ancora di più quello degli esemplari ancora funzionanti: il loro valore simbolico ed il prezzo di mercato sono destinati ad aumentare sensibilmente con il passare del tempo. Per queste ragioni la notevole spesa di 157 mila euro per acquistare un Apple I affrontata nel 2012 da Marco Boglione, patron di marchi come Kappa, Superga, Jesus Jeans, Superga e K-Way, risulta oggi un investimento accorto, al di la dei significati e del valore storico del reperto. Macitynet ha parlato in più occasioni dell’Apple I italiano, per esempio qui nell’evento dell’accesione a Torino e anche in occasione delle mostre in cui è stato esposto.