Computerworld ipotizza che Apple è al lavoro su qualche tecnologia di intelligenza artificiale, evidenziando acquisizioni, accordi e assunzioni specifiche. Si parte parlando di “Proactive“, tecnologia “intelligente” che dovremmo vedere in iOS 9 e che proporrà dati in base alla posizione dell’utente, preferenze e indicazioni fornite da quest’ultimo. Una ricerca tra le offerte di lavoro Apple, evidenzia almeno 23 ruoli nei quali è indicato il termine “intelligenza artificiale” nella descrizione delle mansioni da svolgere. In una delle descrizioni delle offerte si legge: “Svolgere un ruolo nella prossima rivoluzione nell’interazione uomo-computer. Contribuire a un prodotto che sta ridefinendo il mobile computing. Creare tecnologie all’avanguardia per sistemi su larga scala, big data e intelligenza artificiale”.
Dalla descrizione si evince che apprendimento automatico e big data fanno riferimento a tecnologie legate al team che sviluppa Siri. Apple sta forse lavorando a qualcosa in grado di sfruttare la tecnologia Watson di IBM? Come avevamo già riportato tempo addietro, gli accordi tra Apple e IBM potrebbero permettere di integrare Siri e Watson, mettendo nelle mani dell’utente potenti funzioni di cognitive computing. Watson, lo ricordiamo, sfruttando un linguaggio di elaborazione e un’analitica naturale, è in grado di elaborare informazioni analizzando e rendendo possibile l’interpretazione di grandi quantità di dati. È in grado di rispondere a domande complesse, poste in un linguaggio naturale con rapidità e precisione (è stato messo alla prova vincendo la sfida contro Ken Jennings e Brad Rutter, due famosi campioni del telequiz americano Jeopardy), ed essendo disponibile come piattaforma di sviluppo nel cloud, Apple potrebbe sfruttarlo per integrare in Siri funzioni d’intelligenza cognitiva.
Funzioni per l’analisi di big data, riconoscimento vocale e apprendimento duraturo sono fondamentali con le macchine che sfruttano l’intelligenza artificiale, tecnologie che evidenziano l’interesse di Apple nel campo della robotica, delle auto “intelligenti” e dell’automazione in generale.