Apple è in Irlanda dal 1981 e, nonostante le recenti polemiche sul trattamento fiscale troppo favorevole e le indagini da parte della Commissione Europea, la multinazionale della Mela sta valutando ulteriori investimenti nel Paese che potrebbero portare addirittura al raddoppio della capacità produttiva attuale. A svelare le manovre in corso a Cupertino è l’Irish Independent che riporta di investimenti marchiati Mela morsicata per svariati milioni di dollari per espandere in modo consistente gli stabilimenti di Cork, un’operazione che da sola potrebbe risollevare il settore delle costruzioni dell’area generando centinaia di nuovi posti di lavoro.
Complessivamente in Irlanda Apple può già contare su oltre 4.000 dipendenti: oltre agli uffici che si occupano di assistenza clienti e supporto vendite, qui è attivo da tempo anche uno stabilimento per l’assemblaggio dei Mac. Da sempre Apple assegna la produzione dei dispositivi mobile a società che operano in Cina, così il progetto di espansione in Irlanda è per il momento interpretato come una iniziativa per espandere la produzione di computer in Europa. La testata irlandese dà per scontata l’esistenza del mega piano di espansione ma precisa che la scelta finale dei dirigenti Apple potrebbe scartare questa soluzione per approvare invece un piano di espansione più contenuto e limitato.