Tutti i dispositivi Apple saranno connessi in una rete globale che funzionerà anche senza collegamento cellulare o Wi-Fi rendendo possibile localizzare iPhone smarriti, ma anche qualsiasi altro dispositivo Apple, qualsiasi tipo oggetto e anche gli amici.
I dettagli del progetto in corso di sviluppo svelano che gli ingegneri di Cupertino stanno lavorando non solo alla fusione delle app finora distinte Trova il Mio iPhone e Trova Amici, ma anche a un nuovo dispositivo hardware indicato con il nome in codice interno B389. Sembra trattarsi di un piccolo tag di localizzazione, simile ai numerosi piccoli localizzatori Bluetooth in commercio da anni, un accessorio dal costo contenuto che potrà essere applicato a qualsiasi tipo di oggetto.
Funzioni e servizi finora offerti dalle app Trova il Mio iPhone e Trova Amici confluiranno in una singola app universale, al momento indicata con il nome in codice interno GreenTorch, sviluppata con tecnologia Marzipan, quindi un solo software che potrà essere eseguito indistintamente su iPhone, iPad e Mac.
La nuova app non permetterà solamente di rintracciare un iPhone smarrito, ma anche di individuare AirPods, Mac e qualsiasi altro computer, dispositivo o accessorio Apple. Applicando il nuovo tag localizzatore hardware, sarà anche possibile rintracciare qualsiasi tipo di oggetto. Sarà anche possibile individuare dispositivi e oggetti di amici e familiari.
Quello che più colpisce dalle anticipazioni svelate presumibilmente da alcuni dipendenti Apple a conoscenza dei progetti in corso, riportate da 9to5Mac, è l’idea di sfruttare la grande diffusione e oltre 1 miliardo di dispositivi e computer Apple in circolazione, per costituire una rete globale di localizzazione. Quando un utente perde iPhone o un oggetto a cui sarà applicato il nuovo tag Made in Cupertino, potrà segnalarlo nell’app come smarrito.
In questo modo anche in assenza di Wi-Fi o di rete dati cellulare, qualsiasi altro dispositivo Apple nelle immediate vicinanze rileverà la sua presenza visualizzando all’instante nome, dati, informazioni e magari anche un messaggio del legittimo proprietario, per facilitarne localizzazione e recupero non appena Internet risulti disponibile.
L’idea non è nuova: anche diverse società nate o specializzate in tag e localizzazione di oggetti, hanno sviluppato reti basate su software e tag. Ma ancora una volta a favore di Cupertino gioca la grande diffusione di dispositivi Apple e una predisposizione naturale per sistemi e interfacce semplice e pratici da usare. Caratteristiche che potrebbero fare la differenza per i progetti in corso fin qui descritti, novità che Apple potrebbe forse già presentare a settembre insieme ai nuovi iPhone 2019.
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