I futuri MacBook potrebbero beneficiare di migliorie in termini di durata della batteria grazie all’uso delle memorie LPDDR4 DRAM di Micron. Quest’ultima società, stando a quanto riporta l’analista Matt Margolis, ha avviato la produzione in quantità di tali moduli e li fornirà ad Apple, destinati a iPad, iPhone e Mac che vedremo prima della fine dell’anno. Un “misterioso” cliente avrebbe siglato un contratto da 250 milioni di dollari per ottenere da Micron forniture fino a settembre del 2016. Il cliente non meglio identificato sarebbe, secondo Margolis, la casa di Cupertino.
Apple è in effetti un cliente di Micron Technology, avendo usato sue memorie LPDDR3 DRAM nel 2013 ed è pertanto molto plausibile che abbia firmato accordi per avere anche le nuove memorie. La casa di Cupertino ha ad ogni modo accordi con più produttori di memorie. Li aveva, ad esempio anche con Elpida (società acquisita da Elpida a luglio dello scorso anno) e li ha anche con Samsung.
Come abbiamo già spiegato altre volte, questa nuova tipologia di memorie prsenta diversi vantaggi. La frequenza delle DDR4 parte da 2.133 MHz, valore che permette potenzialmente di migliorare le performance rispetto ai 1.333 MHz e 1.666 MHz offerti mediamente dalle RAM DDR3. Particolare interessante è il voltaggio inferiore necessario al loro funzionamento. Lo JEDEC (organismo per la standardizzazione dei semiconduttori) ha stabilito che le mmemorie DDR4 operano con un voltaggio di 1,2 contro gli 1,5 delle DDR3. In termini di risparmio energetico, i nuovi moduli consumano mediamente il 40% rispetto ai moduli che operano a 1,3V. Nelle RAM DDR4 la massima capacità per chip è il doppio rispetto a prima, passando da 64GB a 128GB. La maggiore densità permette di risparmiare spazio, semplifica la costruzione dei moduli e migliora l’afflusso d’aria.