Apple ha rimosso dall’App Store un’app denominata Fakespot, indicata come un servizio che dovrebbe permettere di filtrare e nascondere le false recensioni su Amazon.
Saoud Khalifah, fondatore di Fakespot, ha riferito al sito The Verge che l’app è stata rimossa senza fornire indicazioni sul perché della rimozione. Lo sviluppatore riferisce ad ogni modo che Amazon a giugno ha mandato loro una notifica di rimozione, motivo per il quale con ogni probabilità l’app non è più disponibile per gli utenti iPhone e iPad.
L’app, alla stregua dell’equivalente estensione per browser, interagisce con il sito Amazon usando metodi non ufficiali che dovrebbero permettere di identificare recensioni fasulle dei prodotti. Amazon afferma che questo “servizio” potrebbe compromettere i dati degli utenti e anche riportare “informazioni fuorvianti” sui rivenditori.
Amazon ha riferito al sito The Verge che Fakespot inietta del codice nel sito, aprendo un potenziale vettore di attacco che mette a rischio i dati dei clienti, inclusi indirizzi mail, indirizzi, informazioni sulle carte di credito e la cronologia del browser.
Gli sviluppatori di Fakespot ammettono che l’app inietta codice per visualizzare un suo punteggio ma negano categoricamente la presenza di vulnerabilità, evidenziando che esistono altre app che sfruttano funzionalità di visualizzazione tramite browser, comprese app di coupon con le quali Amazon non ha alcun problema quando si crea un wrapper intorno ad esse. A gennaio Amazon ha ad ogni modo avvisato di problemi con Honey, estensione per la ricerca automatica di coupon e buoni sconti, evidenziando potenziali problemi sul versante sicurezza.
Per quanto riguarda il problema delle false recensioni, Amazon afferma di avere già i necessari strumenti che consentono di identificarle e bloccarle, lasciando intendere che il ricorso a strumenti di terze parti che propongono questi servizi, è il più delle volte un errore.
A maggio di quest’anno Amazon ha smascherato una rete di recensioni false, con migliaia di persone che in tutto il mondo si occupavano di scrivere recensioni false su Amazon per conto di alcuni clienti.