Apple ha registrato un brevetto dal quale si evince un nuovo potenziale design per Apple Watch che prevede l’uso di un display flessibile con microLED, integrato e inglobato quasi tutto nel cinturino.
Il brevetto, intitolato “Display Module and System Applications” è stato individuato sul sito della World Intellectual Property Organization (WIPO, in italiano Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale) scovato dal sito FoldableNews e Macrumors. Nel brevetto, Apple mostra potenziali design che in futuro l’azienda potrebbe adottare per Apple Watch di nuova generazione.
Apple ipotizza un orologio con un display che prevede un substrato flessibile. L’array di microLED sulla parte anteriore è in contatto con lo strato sul quale si trova il circuito sul lato anteriore collegato a vari chip e circuiti di controllo.
Nei disegni allegati al brevetto si mostrano molteplici interconnessioni che arrivano oltre il substrato inferiore e comunicano con i due strati nell’area dove è presente il display, racchiuso all’interno di uno spessore inferiore a 1mm.
Il brevetto descrive anche l’area con le sporgenze del display, con bordi che consentono di estendere l’area di input e il cinturino stesso che diventa un’area capacitiva sensibile al tocco. In una delle potenziali incarnazioni, il sottostrato del display flessibile prevede una prima area per il display da dedicare al quadrante e un’area secondaria che si estende fino al cinturino. In questa potenziale modalità con un accessorio di supporto informatico è possibile cambiare in qualunque momento sia il design del quadrante, sia del cinturino.
Brevetti che prevedono la creazione di ol’uso di display flessibili sono stati registrati da diverse aziende del settore IT, in particolare occhiali smart che grazie a questo tipo di display permettono di evitare la rifrazione delle immagini ed assicurare un’esperienza migliore con la Realtà Aumentata o Virtuale. Varie aziende lavorano su dispositivi con pannelli pieghevoli e arrotolabili, possibili grazie a questo tipo di display.
Apple lavora sui MicroLED da almeno il 2014 e ha anche acquisito LuxVue Technology, azienda che si occupava della produzione di schermi di questo tipo. Dopo avere registrato una serie di brevetti, è stato creato un laboratorio di ricerca e sviluppo ad hoc assumendo ingegneri che in precedenza lavoravano per AU Optronics e altri produttori di pannelli locali. I micro LED sono minuscoli LED che in pratica fanno le veci dei singoli pixel con i vantaggi come il basso consumo, contrasto infinito, luminosità elevata, tempi di risposta rapidi e altro ancora.
Oltre che con AU Optronics ed Epistar, Apple starebbe collaborando con TSMC per sviluppare metodi che consentono di produrre in massa pannelli MicroLED. Si dice che a Casa di Cupertino ha condotto trattative anche con PlayNitrite, altra azienda taiwanese che ha sviluppato una sua tecnologia MicroLED denominata PixeLED