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Apple ha presentato l’app per “Dov’è” e i tracker di terze parti: ecco i primi

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È sempre più vicino il lancio del programma di Apple che consentirà a terze parti di usare l’app “Dov’è” (“Find My” in inglese) per tracker e altri dispositivi Bluetooth e UWB.

Il sito TechCrunch evidenzia che domenica 4 aprile Apple ha rilasciato “Find My Certification Asst”, app creata per i licenziatari del programma Made for iPhone (MFi) che hanno bisogno di testare i loro accessori utilizzabili con la Rete Dove’è, consentendo agli utenti di individuare la posizione dei propri dispositivi anche quando non sono connessi alla rete WiFI o cellulare.

Dalle schermate dell’app dedicata ai licenziatari si evince la possibilità di testare la connettività, il livello di potenza sonora, funzionalità legate alla tecnologia NFC, firmware, connettività Bluetooth e sopratutto UWB, la tecnologia che dovrebbe equipaggiare Airtags ed altri prodotti in preparazione da diversi mesi.

Apple ha presentato l’app per i produttori di tracker di terze parti

Il ‌Find My‌ Network Accessory Program è stato presentato con iOS 14 e iPadOS 14 con l’intenzione di offrire ai produttori di terze parti l’integrazione con l’app “Dove’è” e il tracciamento di oggetti insieme ai dispositivi Apple.

Apple ha presentato l’app per i produttori di tracker di terze parti

In iOS 14.5 e macOS 11.3 (versioni per il momento nelle mani di sviluppatori e beta tester) nell’app “Dov’è” è presente la nuova scheda “Accessori”, sezione da dove sarà possibile tracciare prodotti di marche diverse e individuare la posizione di zaini, valigie, cuffie e altri oggetti.

Apple e il produttore di e-bike VanMoof hanno collaborato per nove mesi
Grazie al Find My Network Accessory Program, gli utenti possono rintracciare le proprie cose dalla nuova scheda “Accessori” dell’app Dov’è.

Questa sezione sarà con ogni probabilità la stessa dalla quale sarà possibile tracciare con gli AirTag da applicare ai vari dispositivi che l’utente vuole tenere sottocchio (la localizzazione avviene tramite la tecnologia Ultra WideBand che comunica con iPhone e altri dispositivi Apple dotati di questa tecnologia).

Apple ha presentato l’app per i produttori di tracker di terze parti

Tra i primi prodotti ad essere compatibili ci saranno le cuffie Soundform di Belkin e il tracker One Spot di Chipolo: quest’ultimo sarà disponibile intorno a metà Aprile 2021.

Il Find My Network Accessory Program

Nato nell’ambito del Made for iPhone (MFi) Program, il Find My Network Accessory Program è pensato per sviluppatori di accessori che desiderano inserire un prodotto esistente o in via di sviluppo nella rete di “Dov’è”. I prodotti di altre aziende devono rispettare tutte le misure a tutela della privacy previste per la rete di Dov’è a cui fanno affidamento i clienti Apple. I prodotti approvati verranno aggiunti alla nuova tab Accessori e presenteranno la dicitura “Works with Apple Find My”, così da poter identificare chiaramente la compatibilità con la rete e l’app Dov’è.

Apple ha inoltre annunciato una bozza delle specifiche tecniche per i produttori di circuiti che verranno divulgate nei prossimi mesi. Queste specifiche permetteranno ad altri produttori di sfruttare la tecnologia Ultra Wideband nei dispositivi Apple dotati di chip U1, permettendo così un’esperienza più precisa e il rilevamento della direzione quando i dispositivi sono nelle vicinanze.

Apple e il produttore di e-bike VanMoof hanno collaborato per nove mesi
La rete sicura di “Dov’è” ora aiuta gli utenti a rintracciare anche altri oggetti importanti grazie all’app.

Una sola app, una rete globale di rintracciamento

L’app Dov’è su iPhone, iPad, iPod touch e Mac permette di rintracciare facilmente i dispositivi Apple, così come amici e familiari, il tutto senza mettere a rischio la privacy degli utenti. Quando un utente non trova un dispositivo Apple, con l’app Dov’è può localizzarlo sulla mappa, farlo suonare o metterlo in modalità Smarrito per bloccarlo immediatamente. Inoltre, può far comparire sul display un messaggio con un numero di telefono e cancellare a distanza tutti i dati, nel caso finisse nelle mani sbagliate.

La rete di “Dov’è” potenzia ulteriormente queste funzioni perché permette di localizzare i dispositivi anche se non sono collegati a internet o non possono farlo. La rete di Dov’è è una rete di crowdsourcing composta da centinaia di milioni di dispositivi Apple, che usa la tecnologia wireless Bluetooth per rilevare dispositivi smarriti o nelle vicinanze, e poi segnalare la loro posizione approssimativa ai legittimi proprietari. Il processo è crittografato end-to-end e anonimo: nessuno, nemmeno Apple o un altro produttore, può accedere alla posizione o ai dati del dispositivo.

Apple e il produttore di e-bike VanMoof hanno collaborato per nove mesi
Tutti i nuovi modelli di e-bike S3 e X3 di VanMoof sono compatibili con la rete “Dov’è” di Apple

Tutto quello che sappiamo finora sul dispositivo trovatutto di Apple AirTags e il loro funzionamento è in questo approfondimento di macitynet.

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