Apple vuol davvero fare sul serio con i giochi su iPhone, iPad, Apple TV , Mac e manovra per avvicinare questo pianeta, fino ad oggi non troppo attento all’universo della Mela. Per dimostrare che le cose hanno la possibilità di cambiare sono stato chiamati giornalisti e influencer (tra gli invitati erano presenti redattori di CNN e Tom’s Guide, ma anche una YouTuber nota come Jacklyn Dallas che ha riferito dell’evento su Instagram) a dare un’occhiata ad alcuni titoli di grande qualità in arrivo entro le prossime settimane: Call of Duty: Warzone Mobile, Run Legends, Lego Starwars castaways, Honkai: Star Rail, fino a The Medium per Mac.
L’evento è stato in grande stile, ambientato in una location di New York City dove di tanto in tanto Apple organizza incontri informativi con rappresentanti della stampa per presentare prodotti/servizi e offrire dimostrazioni pratiche. Un segno della rilevanza che Cupertino ha riservato al momento per sottolineare anche la portata del servizio Apple Arcade
Se voleva impressionare i presenti, a quanto apre Apple ci è riuscita: “Ieri ho partecipato a un evento Apple che mi ha colpito davvero profondamente, ispirata ed emozionata”, ha scritto Jacklyn Dallas”.
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Mike Andronico, redattore di CNN presente anche lui all’evento, tirando le somme di quanto visto, ha scritto che “il 2023 sembra un grande momento per fare l’Apple gamer“, riferendo di essere andato via favorevolmente colpito da un titolo come Call of Duty: Warzone, in arrivo più avanti quest’anno. “Il gioco sembrava fantastico ed è eseguito con fluidità a 120 frame al secondo su iPhone 14 Pro Max – l’attuale telefono Apple top di gamma – sebbene sia ottimizzato per essere eseguito bene anche sulle ultime generazioni di iPhone”.
E ancora: “Ho notato che il telefono si è scaldato durante le mie prove, e più ancora più preoccupante è andato in crash al termine di un intenso match. Activision ha subito evidenziato che stavamo giocando su una pre-release e dunque si spera che questi bug verranno eliminati, evitando i viaggi nei Gulag” (una delle peculiarità di Call of Duty Warzone è la presenza di Gulag, luoghi di prigionia che consentono di evitare la morte a patto che il giocatore riesca a liberarsi e scappare da queste strutture, ndr).
Il gioco che ha colpito di più Mike Andronico è stato ad ogni modo The Medium, mostrato da Apple su un Mac mini M2, eseguito con risoluzione 4K “in quelli che sembravano almeno 60 frame al secondo”, e nonostante qualche occasionale scatto ha impressionato il giornalista, in particolare per gli intermezzi e le “intense sequenze in split-screen”.
Lo sviluppatore del gioco in questione, Bloober Team non ha snocciolato numeri relativi alle performance ma ha riferito che è stato testato sia su Mac con chip M1, sia su Mac con chip M2, spiegando che dovrebbe girare bene anche sul MacBook Air 2020, merito della tecnologia Metal di Apple che consente di sfruttare al volo ottimizzazioni per i vari dispositivi.
In un’intervista rilasciata a ‘inizio di febbraio, il vice presidente platform architecture di Apple, Tim Millet, e il vice presidente responsabile marketing, Bob Borcher, hanno affermato che M2 è una piattaforma ideale per i grandi sviluppatori di giochi.
Come detto, sembra proprio che, almeno stando agli ospiti dell’evento, sia così e che Apple abbia iniziato a sparare con il grosso calibro ad un mondo, quello dei giochi, che per un verso o per l’altro è sempre stato abbastanza insensibile al corteggiamento della Mela. In pratica Apple dimostra di credere nei giochi come un fattore propulsivo per l’hardware e per i suoi servizi. Resta da vedere se gli sviluppatori daranno ascolto al corteggiamento.