Apple ha tenuto un incontro nel campus dell’Apple Park nel corso del quale il CEO Tim Cook e Lisa Jackson, Vice President Environmental Initiatives di Apple, hanno intervistato e onorato Malala Yousafza, la ragazza pakistana che da tempo si batte per i diritti civili e il diritto all’istruzione delle ragazze nei paesi musulmani, vincitrice nel 2014 del Premio Nobel per la Pace.
Malala Yousafzai ha parlato a centinaia di giovani del suo lavoro con il Malala Fund per sviluppare le opportunità di istruzione femminile, sostenendo il diritto di ogni ragazza a 12 anni di istruzione gratuita, sicura e di qualità.
A gennaio di quest’anno Apple ha annunciato una collaborazione con il Malala Fund diventando il primo importante partner del fondo, consentendo una significativa espansione dello sforzo di Malala per sostenere l’istruzione delle ragazze e difendere le pari opportunità.
“If you stand for truth, you cannot lose.” Honored to host @Malala at Apple Park today with @lisapjackson. We are proud of the work Apple is doing with @MalalaFund to advance girls’ education around the world. pic.twitter.com/weuPiKGCwW
— Tim Cook (@tim_cook) August 13, 2018
Con il sostegno di Apple, il Malala Fund prevede di raddoppiare il numero di sovvenzioni concesse dal proprio Gulmakai Network, ha attivato programmi di finanziamento in India e America Latina con l’obiettivo iniziale di estendere le opportunità di istruzione secondaria a oltre 100.000 ragazze.
La Casa di Cupertino ha permesso inoltre a studenti ed ex studenti delle Apple Developer Academy in Brasile di collaborare con il Malala Fund per progettare e sviluppare app che arricchiscano le opportunità di istruzione per le ragazze. A luglio di quest’anno giovani sviluppatori e sviluppatrici della Apple Developer Academy di Rio hanno incontrato Malala Yousafzai che ha spiegato l’importanza del ruolo che avranno nel sostenere la missione del Fondo di fornire opportunità di istruzione a ragazze di tutto il mondo.
Apple aiuta il Malala Fund a cambiare le dimensioni della propria organizzazione supportandola con la tecnologia, i programmi di studio e la ricerca verso i cambiamenti delle politiche necessari per aiutare le ragazze ovunque a frequentare la scuola e completare la propria istruzione. Anche Tim Cook fa parte del consiglio direttivo del Malala Fund. A gennaio il CEO di Apple aveva dichiarato: “Malala è una coraggiosa sostenitrice dell’uguaglianza. È una delle figure più stimolanti del nostro tempo e siamo onorati di aiutarla ad ampliare l’importante lavoro che sta facendo per aiutare ragazze in tutto il mondo”.
“Se sei schierato con la verità, non puoi perdere” ha scritto Cook in un tweet, spiegando ancora di essere “onorato” del lavoro di Apple con il Malala Fund. Nell’auditorium dell’Apple Campus 2 erano presenti diversi dipendenti della Mela, incluso Bob Mansfield, ex responsabile Mac hardware engineer ora a capo del cosiddetto “Project Titan” e anche il CFO Luca Maestri, seduto in prima fila.
Yousafzai ha riferito della sua visita su Twitter spiegando di essere arrivata a Cupertino con la sua famiglia, ringraziando Cook e Apple per la “calorosa accoglienza, l’amicizia e il sostegno”.