Apple sta lavorando su una versione aggiornata dell’app Swift Playgrounds, il tool pensato per insegnare a bambini e adulti a sfruttare la programmazione con il linguaggio Swift.
La nuova versione di Swift Playgrounds è stata annunciata a giugno di quest’anno nel corso della Worldwide Developers Conference (WWDC) e ora, spiega il sito 9to5Mac, Apple sta invitando alcuni sviluppatori a testare l’ultima beta prima del lancio ufficiale.
Gli sviluppatori ai quali è stato inviato l’invito possono accettare, firmando un accordo di non divulgazione ma sono già circolate schermate e dettagli.
Con Swift Playgrounds 4 l’utente potrà creare il design visivo di un’app usando SwiftUI. I progetti di app possono essere aperti e modificati in Swift Playgrounds o in Xcode, e quando sono pronti, l’utente può creare un’app vera e propria e inviarla direttamente all’App Store dal proprio iPad.
9to5Mac spiega ancora che Swift Playgrounds 4 permette agli utenti di visualizzare con una preview gli effetti delle modifiche al codice man mano che vengono effettuate; il cosiddetto “editing live” funziona anche quando lo sviluppatore condivide i progetti con altri mediante iCloud Drive, permettendo a più persone di lavorare sullo stesso progetto contemporaneamente. È possibile testare le app a tutto schermo, esplorare i controlli SwiftUI, effettuare ricerche tra tutti i file del progetto, sfruttare suggerimenti inline per il completamento automatico del codice (durante la digitazione) e passare da Swift Playgrounds a Xcode (o viceversa) in tutta semplicità.
Non mancano opzioni veloci per impostare parametri relativi all’app e per inviare il progetto completo di un’app direttamente all’App Store; gli sviluppatori possono, ad esempio, usare icone già pronte, modificare i colori di quest’ultime o caricare icone personalizzate adattate automaticamente.
Al momento alcune delle funzionalità di Swift Playgrounds 4 richiedono iPadOS 15.2, ed è dunque probabile che questo tool di programmazione arriverà in concomitanza della versione aggiornata di iPadOS.