Inrupt è una startup creata dar Tim Berners-Lee, informatico britannico, co-inventore insieme a Robert Cailliau del World Wide Web. La startup mira a riprogettare il modo in cui funziona il web, sta ampliando il suo team operativo e per lanciare un progetto pilota alla ricerca di un modo per sviluppare “una piattaforma tecnologica di alta qualità ampiamente scalabile”.
Inrupt – riferisce il sito PatentlyApple – è stata fondata nel 2017 per rendere operativa la decentralizzazione della tecnologia Solid, sviluppata dal team di Berners-Lee al Massachusetts Institute of Technology (MIT). Lo scorso anno Inrupt ha raccolto fondi superiori ai 10 milioni di dollari da aziende del mondo IT, singoli e istituzioni che hanno voluto finanziare lo sviluppo dell’azienda.
Alcune grandi aziende IT in privato riferiscono di vedere Solid come qualcosa di donchisciottesco che probabilmente non riuscirà mai nell’impresa prefissata giacché gli utenti sono troppi dipendenti dagli attuali modelli procedurali sulle piattaforme esistenti; tra le aziende che IT che ad ogni modo hanno deciso di investire nel progetto ci sono: Apple, Google, Facebook, Microsoft e Twitter, tutte le quali sostengono pubblicamente il Data Transfer Project lanciato nel 2018 per contribuire a creare una piattaforma di portabilità dei dati open-source che potrebbe essere integrata con Solid.
John Bruce, co-fondatore di Inrupt e amministratore delegato, riferisce che la startup sta lavorando su diversi progetti pilota, incluso uno a Manchester. «Stiamo verificando se possiamo offrire insieme una migliore assistenza sanitaria ai cittadini britannici». «Al momento vari dati sono risiedono in compartimenti stagni di tutto il National Health Service britannico. Non sarebbe bello se si potesse distribuirli direttamente all’infermiere o al personale che si occupa di assistenza? Si potrebbe ottenere una raffigurazione olistica dell’assistenza sanitaria”.
Apple da tempo è interessata a vari progetti che mirano a centralizzare la gestione delle cartelle cliniche e un portavoce della Mela ha partecipato ad un recente incontro organizzato dalla Carin Alliance, una coalizione di organi sanitari e tecnologici nata allo scopo di promuovere lo “scambio di informazioni sulla salute diretto dai consumatori”.