Nel 2022 Apple potrebbe espandere la sua offerta di servizi presentando uno specifico servizio dedicato agli audiolibri. L’indiscrezione è da prendere con le molle ma è riportata dal sito 9to5Mac che a sua volta cita The Economist, affermando che la Mela avrebbe intenzione di competere con aziende che propongono la registrazione audio di libri letti ad alta voce da uno o più attori/speaker.
The Economist evidenzia i vari servizi attuali di Apple, quali Apple TV+, Apple Music, Apple News+, Apple Arcade e Apple Fitness, riferendo di non meglio precisate voci che parlano del possibile arrivo di un servizio audiolibri entro la fine dell’anno.
Mancano dettagli e non è chiaro da dove sia nata tale indiscrezione, ma poiché Apple propone già podcast e libri, l’ipotesi degli audiolibri non è del tutto peregrina.
Apple vende già audiolibri tramite l’app Libri, permettendo di acquistare i volumi una tantum, ma non offre funzionalità di ascolto dedicate. Cupertino potrebbe offrire audiolibri scaricabili, con funzionalità sulla falsariga di Audible e altri servizi che permettono di accedere in modo illimitato ai contenuti (online e offline) proteggendo l’utilizzo non consentito del contenuto con meccanismi di protezione proprietari, o funzionalità alla stregua di “Audible Plus” (una sorta di Netflix per gli audiolibri) con accesso ad una libreria completa di titoli in tutte le categorie, con nuovi arrivi ogni settimana che dovrebbero rendere facile e conveniente trovare quello che è di proprio gradimento.
Negli USA Audible Plus costa 7,95$ al mese e offre una libreria di oltre 11.000 titoli di audiolibri, con nuovi titoli che arrivano ogni settimana; il sistema prevede un algoritmo di raccomandazione che offre titoli in base ai gusti dell’utente, gusti che il sistema “comprende” dopo che l’utente inizia a sfogliare e ascoltare. Tra i vantaggi del servizio Plus, la possibilità di “rischiare” su audiolibri che altrimenti potremmo ignorare se dovessimo pagare in contanti o spendere un credito su di loro.