Sarebbe la ricerca di una tecnologia per la mappatura in interni ad avere spinto Apple ad acquistare Primesense. A sostenere questa tesi, che va controcorrente ma che potrebbe avere un suo senso, è Jessica Lessin, giornalista che in passato ha dimostrato di essere più volte ben informata in merito alle acquisizioni di Apple
In un articolo in cui la Lessin parla della recente acquisizione dell’azienda israeliana nota per aver creato la tecnologia per il sensore di movimento Kinect di Xbox 360, dimostra di non credere quel che tutti ritengono probabile, ovvero che le sue tecnologie serviranno per dare ad iPhone e iPad un sistema per percepire con precisione il movimento, oppure per creare un telecomando rivoluzionario per la fantomatica Apple TV o il più probabile, ma ancora fumoso, iWatch. Per la Lessin, quello che ha stuzzicato l’interesse di Apple è una tecnologia di posizionamento in 3D per gli interni. Il sistema sarebbe già stato integrato da Matterport in una fotocamera che, sfruttando proprio le tecnologie di Primesense, permette di mappare lo spazio tridimensionale rendendo possibile camminare virtualmente all’interno dello spazio ripreso o attorno agli oggetti, raccogliendo informazioni su dimensioni, profondità e colore, visualizzabili poi in un ambiente 3D
L’acquisto, insomma, si inserirebbe in un contesto che ha già visto Cupertino comprare diverse società che sembrerebbero indirizzate a creare una solida infrastruttura per le mappe al coperto. Tra di esse c’è, ad esempio, WifiSLAM, specializzata in geolocalizzazione dei dispositivi all’interno degli edifici. Combinando le due tecnologie e con esse altre già a disposizione di Apple, i dispositivi iOS potrebbero in futuro comprendere dove siamo esattamente all’interno di un edificio e mostrarci virtualmente il percorso da fare per arrivare a un negozio o visualizzare in 3D oggetti e punti d’interesse.
Ricordiamo che la mappatura di interni e i sistemi di navigazione sono considerati una sorta di Sacro Graal per i dispositivi mobili. Tutte le principali aziende sono alla ricerca di modalità e tecnologie per posizionare esattamente in un centro commerciale, un supermercato, una fiera, una stazione di metropolitana, un cellulare o un tablet perchè questo non solo permetterebbe di supportare applicazioni per la vera e propria navigazione, ma perchè accanto a questo si potrebbero creare contenitori per il marketing e la promozione di prodotti e servizi.
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