TechCrunch ha scoperto che Apple ha comprato la startup Ottocat, acquisizione che dovrebbe essere sfruttata per migliorare le funzionalità di ricerca dell’App Store. Apple probabilmente sfrutta già alcune delle tecnologie di questa startup ad esempio nella funzione “Esplora” (si richiama dalla sezione con le scritte in basso in iTunes) che permette di selezionare supporti e categorie, permettendo di eseguire il browsing come sottocategorie di app, ma funzioni più avanzate potrebbero essere in arrivo.
L’acquisizione non è recente ma risale a metà 2013; Ottocat era stata fondata nel maggio del 2013 e ha chiuso i battenti a ottobre dello stesso anno annunciando sul proprio sito che le funzionalità di ricerca per l’App Store non erano più disponibili. A prova dell’acquisizione da parte di Apple la chiusura del profilo Twitter in concoitanza della presentazione nello stesso periodo della funzione “Esplora” durante la WWDC del 2014.
Il co-fondatore di Ottocat, Edwin Cooper, è in attesa di ottenere un brevetto denominato “Sistema e metodo per la suddivisione in raggruppamenti testuali di selezioni per etichette sfruttando una variante della funzione di peso TFIDF” (una funzione utilizzata nell’ambito dell’Information Retrieval per misurare l’importanza di un termine rispetto a un documento o a una collezione di documenti). La richiesta di registrazione del brevetto è stata fatta da Apple e in questa Cooper è citato come suo impiegato.
Il backend di Ottocat permette ad Apple di organizzare, aggregare e servire app consentendo all’utente di eseguire ricerche per categorie. Sulla falsariga di quanto è già possibile fare con la funzione “Esplora” in iTunes è possibile attivare funzionalità di ricerca avanzate, indicando parole-chiave, affinando le ricerche e indirizzando gli utenti verso le app di proprio interesse.
Non è chiaro quale sia il ruolo di Cooper in questo momento in Apple; suoi brevetti e istanze più recenti riguardano Pearl.com (ora noto come JustAnswer), un sito che offre consigli mirati ai consumatori collegandoli con verificati professionisti specializzati in vari settori.
Non è ovviamente la prima volta che Apple compra una startup e ogni anno piccole decine di piccole società di vario tipo sono acquisite dalla Mela; alcune rimangono sconosciute, di altre si viene a sapere dopo qualche tempo lo scopo per il quale la Mela si era loro interessata. Molte sono le idee innovative che società anche minuscole hanno contribuito a integrare in iOS, OS X e app varie.