Il patto tra IBM ed Apple si rafforza e si spinge anche a toccare il piano dell’immagine. Secondo l’analista Steven Milunovich, Cupertino avrebbe chiesto ed ottenuto che in alcuni contesti i venditori di soluzioni IBM usino le soluzioni Apple per “parlare” con i potenziali clienti.
Nel corso degli ultime settimane, in effetti, alcuni commerciali ad alto livello dell’azienda di Armonk, persone che si occupano di presentare MobileFirst per iOS, nuova classe di app IBM per il business che portano le capacità di analytics e big data di IBM, usano non solo iPhone e iPad, ma anche i Mac, evidenziando l’integrazione con i dispositivi iOS. La dimostrazione dei vantaggi delle soluzioni IBM ed Apple avverrebbe anche con software di presentazione Keynote. Il mercato è molto prezioso: si tratta di soluzioni “verticali” in settori quali banking, retail, assicurazioni, servizi finanziari e telecomunicazioni, nonché per amministrazioni pubbliche e compagnie aeree.
Ricordiamo che queste applicazioni sono esclusivamente per iPhone e iPad e sono distribuite in un ambiente sicuro, integrano capacità di analytics e sono strettamente connesse ai processi aziendali. Le app possono essere personalizzate e distribuite, gestite e aggiornate facilmente tramite i servizi cloud di IBM dedicati specificamente ai dispositivi iOS, con sicurezza su dati, app e dispositivo.
Milunovich ritiene che l’arrivo di l’iPad Pro da 12.9″ di cui si sente parlare da qualche tempo potrebbe essere utile a spingere ancora di più il tablet di Apple nel settore enterprise.