Apple ha presentato una richiesta di notifica per violazione del Digital Millennium Copyright Act – la legge statunitense sul diritto d’autore – chiedendo la rimozione di un tweet del ricercatore Siguza che aveva condiviso una chiave di crittografia che può essere utilizzata per “craccare” il secure enclave degli iPhone.
Il sistema permetterebbe di accedere al coprocessore all’interno dei SoC Apple che si occupa di tutte le operazioni di codifica, della gestione della chiave di protezione dei dati e preserva l’integrità della protezione dei dati anche qualora sia stato compromesso il kernel.
Twitter ha obbedito alla richiesta di Apple ma quest’ultima ha poi cambiato idea e ha chiesto di ripristinare il tweet in questione.
Anche Reddit ha ricevuto una richiesta di rimozione di contenuti in base al Digital Millennium Copyright Act (DMCA) per quanto riguarda alcuni post nelle sezioni del sito dedicate al jailbreak, “terreno di caccia” apprezzato dai ricercatori che si occupano di sicurezza. Similarmente a quanto avvenuto con Twitter, il forum di discussione, ha agito conformemente a quanto richiesto, rimuovendo vari post, inclusi quelli del thread dedicato al jailbreak “checkra1n” per iOS 13.
Non è chiaro se dietro la richiesta ricevuta da Reddit vi sia effettivamente Apple giacché i moderatori riferiscono di non essere riusciti a identificare da dove è partita la richiesta di applicazione del DMCA.
Gli utenti delle comunità che si occupano di jailbreak – tornato da alcuni mesi in voga dopo la nascita di un tool denominato Checkm8 e all’utiliy checkra1n che facilita il funzionamento su dispositivi relativamente nuovi come l’iPhone X – vedono la mossa di Apple palesemente aggressiva e si chiedono se chiavi crittografiche e codice per il jailbreak possono essere tutelate dal diritto di autore.
“Hanno completamente perso il controllo nella battaglia per il Jailbreaking di iPhone X e dispositivi precedenti”, ha riferito al sito Motherboard il ricercatore che si identifica come Pwn20wnd. “E quindi stanno cercando di passare alle dispute legali, con conseguente perdita di tempo e risorse per noi”.
Benché non pubblicamente legato al discorso jailbreak, Apple ha recentemente intensificato glisforzi contro strumenti che possono sbloccare dispositivi protetti. Ad agosto, la Mela ha citato in giudizio Corellium – azienda che ha sviluppato un tool per la virtualizzazione di iOS – affermando che questo violi il copyright su iOS, iTunes e altri asset di Apple.