Il Patent and Trademark office statunitense ha riconosciuto ad Apple un brevetto concernente un metodo che permette via software di catturare immagini stereoscopiche, probabile precursore di qualche funzione che in futuro permetterà di scattare questa tipologia di foto direttamente dai dispositivi mobile.
Intitolato semplicemente “produrre immagini stereoscopiche”, il brevetto descrive un sistema con il quale un computer può identificare automaticamente in un range di foto due immagini digitali appropriate, combinandole in un’unica immagine stereoscopica. È tecnicamente una sfida interessante si spiega nella descrizione del brevetto, poiché normalmente per ottenere l’effetto è necessario selezionare manualmente le due foto più appropriate.
Le immagini stereoscopiche esistono da centinaia di anni: con vari e ingegnosi strumenti, esistono molte tecniche che permettono di dare tridimensionalità alle fotografie bidimensionali: la più nota è la tecnica delle doppie immagini lievemente differenti, una per occhio, un sistema che inganna la visione dello spettatore, il quale percepisce l’immagine come tridimensionale.
Non è la prima volta che Apple s’interessa alla stereoscopia: nel 2010, ad esempio, ha brevettato una tecnologia di proiezione con display autostereoscopici in grado di mantenere la prospettiva approssimando al meglio le caratteristiche ottiche di un oggetto, un sistema che potrebbe essere utilizzato in vari campi, dal design ai giochi.
La richiesta per questo brevetto ora scoperto è stata fatta a gennaio del 2011. Tra i nomi degli inventori sono citati Louis James Beato e Andrew C. Blose; il brevetto in questione è uno di quelli ottenuti da un gruppo di 12 colossi dell’IT (Apple inclusa) che lo scorso anno ha acquistato i brevetti Kodak per 525 milioni di dollari tramite l’intermediazione di due società costruite ad hoc.