Un nuovo brevetto Apple descrive un sistema per la ricarica senza fili. L’United States Patent and Trademark Office (USPTO), l’organismo amministrativo incaricato di rilasciare i brevetti e i marchi depositati negli Stati Uniti, ha riconosciuto ad Apple il brevetto 8.598.747 descritto come un sistema in grado di ricaricare i dispositivi via wireless senza bisogno di particolari accessori. A quanto sembra di capire, l’accessorio che permette di ricaricare i dispositivi sfrutta la tecnologia NFMR (near field magnetic resonance), sfruttando all’origine l’alimentazione prelevata internamente da un futuro iMac o Mac Pro.
Una tecnologia simile, denominata Witricity è stata sviluppata nei laboratori del MIT di Boston (USA) e resa nota qualche anno addietro. È possibile trasmettere energia senza fili tra le apparecchiature elettriche o elettroniche, basandosi su un principio dimostrato già da Nikola Tesla nel 1893, sfruttando il principio della risonanza reciproca. Con il computer accesso, tutti i dispositivi al suo fianco, come mouse, tastiera, magic trackpad potrebbero, all’occorrenza, ricaricarsi automaticamente, senza bisogno di usare pile usa e getta o ricaricabili da scollegare e ricaricare ogni volta.
Qualche anno addietro, interrogato sul perché la casa di Cupertino non avesse previsto un meccanismo per la ricarica senza fili della batteria, Phil Schiller spiegò che “La tecnologia esistente non risolveva il problema alla radice nella visione di Apple; creare un altro dispositivo che deve essere a sua volta collegato alla presa a parete, per la maggiorparte delle situazioni, è in realtà più complicato”. Il dirigente di Apple notava, infatti, che i sistemi di ricarica wireless visti sino ad allora richiedevano comunque l’inserimento di una presa a parete, rendendo dubbia la convenienza di tali soluzioni. Il nuovo brevetto di Apple potrebbe andare nella direzione suggerita da Schiller, rendendo la ricarica wireless del tutto trasparente.
Ogni anno Apple brevetta e deposita numerosi brevetti per nuove tecnologie ma solo una piccola parte di questi verrà implementato e integrato nei computer e nei dispositivi mobile della Mela.