Presso il Patent & Trademark Office statunitense, La Casa di Cupertino ha registrato un brevetto per un guanto che è possibile realizzare usando i cosiddetti tessuti “smart”. Del brevetto riferisce il sito PatentlyApple spiegando che integra speciali tessuti, circuiti e sensori in grado di comunicare con Apple Watch e iPhone.
Specifici sensori integrati nel guanto permettono di monitorare la pressione arteriosa, la respirazione, la frequenza cardiaca e altro ancora. I dati, come accennato, vengono spediti dal guanto ai dispositivi come Apple Watch e iPhone.
Nel brevetto si evidenziano elementi quali i vari strati che consentono di formare l’oggetto. È possibile integrare particolari sensori negli strati che avvolgono le dita, nella zona che protegge il palmo della mano ma anche all’esterno del guanto stesso.
Non è la prima volta che Apple deposita domande di brevetti nei quali si fa riferimento a tessuti smart. A dicembre dello scorso anno, ad esempio, sono stati individuati brevetti relativi a “tessuti smart” e “abbigliamento smart”, in particolare una stoffa smart che può essere utilizzata come involucro esterno rimovibile per apparecchiature elettroniche, su cinturini, bracciali, nelle fasce per capelli, nelle cover dei dispositivi, in valige o borse con bretelle o elementi atti a contenere o trasportare apparecchiature elettroniche e altri oggetti.
Nel brevetto del guanto Apple si cita tra gli inventori Dan Sunshine, ora in congedo ma in precedenza Manager nel Softgoods Engineering team di Apple che si occupa di ricerche in settori quali: “prodotti tessili”, “pellame”, “prodotti siliconici” e “polimeri”; altro nome citato nel brevetto è Daniel Podhajny, responsabile Product Design che è arrivato in Apple dalla divisione Knit Exploration di Nike dove ha lavorato alla tecnologia Flyknit, tessuto che avvolge il piede come una calza flettendosi a ogni movimento e assicurando flessibilità e traspirabilità.