Apple ha trovato un modo per bloccare Beeper Mini, l’app che permetteva di inviare iMessage da dispositivi Android.
Gli utenti che avevano iniziato a usare Beeper Mini hanno visto comparire il messaggio di errore “failed to lookup on server: lookup request timed out”; gli sviluppatori dell’app hanno in un primo momento riferito su Twitter che stavano lavorando per capire l’origine del problema ma poi Eric Migicovsky, CEO dell’azienda che ha creato l’app, ha dichiarato al sito TechCrunch che “tutti i dati” fanno pensare che il problema è da imputare a Apple: quest’ultima avrebbe in altre parole trovato il modo di bloccare la loro app.
Secondo gli sviluppatori, Beeper Mini era stata concepita sfruttando tecniche di ingegneria inversa che avevano permesso di comprendere il funzionamento del protocollo usato da iMessage, consentendo agli utenti Android di inviare messaggi che apparivano sugli iPhone come fumetti blu (diversi dai tradizionali messaggi SMS, visualizzati all’interno di fumetti verdi). L’app supportava varie funzionalità di iMessage, incluse le ricevute di lettura, l’indicazione di scrittura in corso da parte dell’interlocutore, le reazioni, ecc.
Peculiarità di Beeper Mini era che per il suo utilizzo non era richiesto un ID Apple, contrariamente ad app quali Nothing Chats (quest’ultima eliminata dal Play Store per tutta una serie di i problemi relativi a sicurezza e privacy).
Gli sviluppatori di Beeper Mini avevano documentato il funzionamento della loro app in un post sul blog aziendale, dettagli che probabilmente hanno permesso a Apple di capire in poco tempo come bloccare l’app.
Apple vede iMessage (e le varie funzionalità che mette a disposizione) come un vantaggio per gli utenti iPhone e non ha mai voluto offrire un’app simile agli utenti Android.
Paradossalmente, impedire il funzionamento di Beeper Mini potrebbe rivelarsi controproducente per Apple: le ultime indiscrezioni riferiscono che Cupertino potrebbe evitare le richieste dei regolatori dell’UE di interoperabilità delle piattaforme perché il servizio di chat di Apple non è abbastanza popolare tra gli utenti aziendali da giustificare l’applicazione della nuova normativa, ma le conclusioni non sono ancora ufficiali e il blocco dell’app su Android potrebbe far suonare qualche campanello di allarme alla Commissione europea.
Eric Migicovsky non può fare altro che indicare incertezza riguardo al futuro di Beeper Mini, e per ora si è limitato a dichiarare di stare “valutando le opzioni”.