Apple Watch potrebbe includere in futuro funzioni studiate ad hoc per la salute delle donne e per le future mamme. La supposizione nasce dal fatto che l’unità sanitaria di Apple ha assunto la Dott.ssa Christine Curry, una eminente ostetrica il cui ruolo potrebbe essere, appunto, quello di integrare nella piattaforma iOS e watchOS elementi specifici per il pubblico femminile. A riferire della nuova arrivata a Cupertino è il sito CNBC ricordando che il CEO Tim Cook recentemente ha dichiarato che in futuro, guardando indietro nella storia della società, «Il più grande contributo di Apple all’umanità sarà nella salute».
La Mela ha assunto decine di medici per lavorare su molteplici progetti, incluse le cliniche AC Wellness per i dipendenti e tecnologie per il monitoraggio della salute con l’Apple Watch. La Dott.ssa Curry nutre un interesse particolare nella salute delle donne e si dovrebbe occuperà di varie questioni tra i vari gruppi dell’health team di Apple.
Stando al suo profilo su LinkedIn, la Curry è affiliata con l’organizzazione Kaiser Permanente di Redwood City (California), il “volto buono della sanità USA”, un’organizzazione che eroga servizi sanitari di qualità e che si è fatta notare per la capacità di innovazione. Al momento il suo profilo sulla rete sociale non è stato aggiornato con l’indicazione del nuovo datore di lavoro ma potrebbe essere una scelta precisa per la segretezza su cui da sempre mira Apple.
L’ostetricia è un ramo delle professioni sanitarie che si occupa dell’assistenza alla donna durante la gravidanza. Apple finora si è occupata poco di questo aspetto nell’app Salute che offre ad ogni modo un pannello dedicato alle donne, per tenere conto del ciclo mestruale, dell’ovulazione e delle funzioni riproduttive. Apple potrebbe integrare specifiche funzionalità che consentono di monitorare le normali modificazioni che avvengono all’interno del corpo femminile durante i nove mesi della gravidanza, senza bisogno di ricorrere ad app di terze parti che sfruttano le API HealthKitche che offrono agli sviluppatori la possibilità di far comunicare fra loro le app per la salute e il fitness.