Ad Age, una delle più autorevoli riviste dedicate alla pubblicità, afferma che Apple avrebbe assunto Michael Pallad di Cumulus Media per lavorare con il team della casa di Cupertino.
Dopo aver lavorato con il titolo di vice presidente esecutivo presso la seconda più grande società USA proprietaria di stazioni AM e FM, Pallad avrebbe ora l’incarico di sovrintendere le vendite pubblicitarie internazionali per il servizio iTunes Radio di Apple.
L’assunzione del dirigente è interpretata come un segno della volontà di Apple di espandere la propria presenza e migliorare i profitti nel mercato dello streaming. La casa di Cupertino starebbe concentrando i suoi sforzi su grandi clienti, disposti a fare pubblicità per più di un anno e spendere più di un milione di dollari.
Secondo un’indiscrezione da fonte diversa, Apple starebbe preparando il lancio a livello globale per il 2014, portando iTunes Radio anche in Canada, Regno Unito e altri paesi dell’Europa settentrionale. Apple si sarebbe già assicurata i diritti internazionali, con ovvi potenziali vantaggi nei confronti di rivali (es. Pandora) nel settore dello streaming.
A ottobre di quest’anno, Tim Cook aveva parlato di un incredibile successo per iTunes Radio, parlando di “20 milioni di ascoltatori e un miliardo di canzoni riprodotte”.