Apple ha reclutato l’ex responsabile comunicazioni e pubbliche relazioni in ambito Realtà Aumentata di Meta (l’azienda sotto il cui cappello c’è Facebook). A riferirlo è Mark Gurman di Bloomberg nell’ultimo numero della newsletter PowerOn, affermando che la Casa di Cupertino ha assunto Andrea Schubert, in precedenza responsabile communications and public relations di Meta in ambito Realtà Aumentata.
Gurman, che da sempre ha buoni agganci in Apple, ha in precedenza riferito che il visore AR sul quale Apple sta lavorando è utilizzabile per mostrare testi, email, mappe, giochi altre attività mediante display olografici integrati nelle lenti. Secondo il redattore di Bloomberg, la Mela ha previsto due strategie per i dispositivi dedicati alla Realtà Aumentata, con un visore dedicato a questo scopo e un diverso e più completo visore che renderà possibili esperienze di Realtà Virtuale/Realtà Aumentata.
Le ultime indiscrezioni sul visore di Apple riferiscono che un dispositivo avrà come target gli utenti avanzati e integrerà due display con risoluzione 8K per mostrare immagini in ultra alta definizione. Secondo l’analista Ming-Chi Kuo, questo visore integrerà avanzati sensori 3D in gradi non solo di identificare oggetti ma anche rendere possibile il riconoscimento di gesture da parte dell’utente.
La prima versione degli “Apple Glasses” si dovrebbe appoggiare all’iPhone per l’elaborazione ma sono circolate voci anche che fanno riferimento a chip integrati nel visore che dovrebbero permettere di avere un dispositivo utilizzabile anche senza iPhone. L’analista Kuo ha riferito che il peso previsto per il dispositivo è 350 grammi.
Previsto inizialmente per il 2020, le ultime voci indicano come probabile l’arrivo del visore di Apple sul mercato per il 2022.
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